Stumpo (PD): “Minasi si preoccupa del ricorso al Tar sul ponte, ma fa spallucce di fronte ai continui scippi del Governo al Sud e alla Calabria” L'affondo del Deputato democrat: "Dai territori azione legittima ed opportuna, peraltro già premiata dal Tar. Mentre i leghisti al Governo continuano a sottrarre miliardi ai calabresi"
redazione | Il 17, Gen 2025
“Risibili e poco credibili appaiono le critiche della senatrice leghista, Tilde Minasi, al ricorso al Tar mosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dal Comune di Villa San Giovanni contro l’approvazione al Ponte sullo Stretto espressa da parte della Commissione per la Valutazione d’impatto ambientale”. E’ quanto afferma il Deputato Nico Stumpo, dirigente nazionale del Partito Democratico, che spiega: “Risibili perché non si può addurre un problema di costi ad un’azione giudiziaria, peraltro recepita dagli stessi giudici amministrativi del Lazio, quindi non solo legittima, ma assolutamente opportuna, di fronte al mastodontico costo totale che il progetto ha avuto e avrà sul territorio. Poco credibili perché arrivano da una parlamentare che, evidentemente, antepone gli interessi di partito a quelli dei cittadini calabresi e reggini”.
Secondo Stumpo, infatti, “è davvero difficile immaginare quanto la senatrice sottovaluti la legittimità e l’opportunità di un ricorso non solo necessario, ma che lo stesso Tar ha deciso di accogliere per valutare nel merito decisioni che non tengono conto di ben 60 prescrizioni sull’impatto che l’opera avrebbe in uno degli scenari più incantevoli del pianeta e, comunque, ad altissimo rischio sismico”.
“La senatrice Minasi – sostiene Stumpo – si preoccupa di poche risorse servite ad intraprendere un’azione giudiziaria legittima, opportuna e giustificata, ma fa spallucce quando si tratta di calcolare la mole di miliardi di euro sottratta alla Calabria da un Governo e da una maggioranza che promuovono lo scempio dell’Autonomia differenziata, sottraggono risorse fondamentali per lo sviluppo del Mezzogiorno destinandole al fantomatico progetto del ponte sullo Stretto, escludono la regione dal sistema di Alta velocità, procedono coi tagli indiscriminati ai trasferimenti statali agli enti locali, continuano a sottrarre risorse su ambiti essenziali come quello della sanità e della pubblica istruzione”.
“Di fronte a questioni così rilevanti per la vita dei cittadini – afferma Stumpo – un rappresentante istituzionale che abbia un minimo di responsabilità, assumerebbe atteggiamenti sicuramente più costruttivi e volti a sostenere le reali esigenze dei territori. In particolare proverebbe, laddove non arrivasse il suo partito, a comprendere le motivazioni che stanno dietro le preoccupazioni delle amministrazioni di Reggio e Villa San Giovanni”.
“Purtroppo – conclude Nico Stumpo – la lezione che arriva dalla senatrice Minasi è avvilente perché si muove soltanto per compiacere i desiderata dei ras di partito. Quando ciò avviene è, indubbiamente, una sconfitta per la politica con la P maiuscola, quella al servizio della gente, delle esigenze delle comunità e dei territori. La Lega, in questo senso, ha ben altri territori da servire e la Minasi, evidentemente, ne è complice nella forma e nella sostanza”.