“Riprendiamoci il presente” ha già raggiunto 2.000 iscritti

Su Facebook nasce il gruppo contro il precariato, sabato flashmob

“Riprendiamoci il presente” ha già raggiunto 2.000 iscritti

(ANSA) – COSENZA – “Riprendiamoci il presente, che al futuro poi ci pensiamo”. Questo lo slogan del gruppo #OIL #oltreiilabirinto, formatosi su Facebook una settimana fa e che ha raggiunto già quasi duemila iscritti. “Tutto – è scritto in una nota – nasce dall’ondata emozionale scatenata dalla lettera della madre di una giovane cosentina che lo scorso aprile si è tolta la vita. Quelle parole invitavano i giovani a svegliarsi e contrastare un sistema basato su clientela e sfruttamento. Da lì un movimento eterogeneo per età, idee politiche ed estrazione sociale ha deciso di mobilitarsi convintamente contro il precariato (il labirinto che troviamo nel nome) e per imprimere una svolta alle politiche di lavoro giovanile in Calabria e anche oltre”. A questo proposito il laboratorio di #OIL – nato su Facebook e da poco atterrato su Twitter – ha pensato a un primo momento di protesta per sabato prossimo in piazza XI Settembre a Cosenza, alle 17.30. Un flashmob – Precariato Mob_basta – che partendo dagli aderenti al gruppo, coinvolgerà anche il passeggio dell’isola pedonale. I dettagli dell’evento, per conservarne l’originalità, saranno svelati solo 24 ore prima dell’appuntamento. I contenuti, invece, sono già oggetto di un manifesto che il gruppo ha condiviso in rete: “Contro la precarietà esistenziale, la solitudine sociale, l’umiliazione dei talenti, lo sfruttamento del lavoro e molto altro una fetta di città si riprende la parola”.

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