“Su filiera corta fretta del Governo dannosa e sospetta” E' quanto dichiara Nicodemo Oliverio
“A che gioco sta giocando la maggioranza giallo-verde della Camera dei Deputati? Sta procedendo con una fretta quanto meno sospetta, di certo dannosa all’approvazione in commissione agricoltura delle norme sulla filiera corta. E come si sa la gatta frettolosa fa i gattini ciechi.
Le norme al vaglio della frettolosissima maggioranza giallo-verde della Commissione agricoltura trattano di un aspetto decisivo della filiera produttiva caratterizzata da un numero limitato e circoscritto di passaggi produttivi, e in particolare di intermediazioni commerciali. Argomento tecnico ma importante che, come tale richiede elaborazione e accuratezza. Non a caso i consumatori che ricorrono alla filiera corta o alla vendita diretta vogliono una ulteriore garanzia della bontà dei prodotti che acquistano. Invece la maggioranza della commissione procede come un mulo senza approfondire questioni decisive. In primis assistiamo all’assurdo di vedere una norma approvata senza ascoltare i rilievi delle associazioni di categoria che hanno duramente criticato il provvedimento in esame. Manca totalmente il decisivo coordinamento con le Regioni, un assurdo, e si fa finta che non esista la legge sui piccoli comuni che Lega e 5 Stelle hanno votato nella precedente legislatura e manca la necessaria relazione con le norme che regolano il commercio. Che senso ha fare una legge in questo modo? Perchè rivoluzionare quel rapporto politico all’interno della commissione agricoltura che ha caratterizzato da sempre una una attività di condivisione, pur nel rispetto dei distinti ruoli? Certo nella logica di questo governo conta dire che hanno fatto, il come poi lo scopriranno a loro danno gli italiani.