Successo a Polistena per il convegno-dibattito sulla Calabria che rinasce L'evento è stato l'occasione della prima uscita pubblica del neoeletto consigliere regionale Giuseppe Neri, il candidato di LabDem nella lista democratici progressisti
La Calabria che rinasce è il senso di un convegno dibattito, tenutosi a Palazzo Sigillò in Polistena, organizzato dai LabDem (area tematica del Partito Democratico che fa riferimento a Gianni PITTELLA) ed è stata l’occasione della prima uscita pubblica del neoeletto consigliere regionale Giuseppe NERI, il candidato di LabDem nella lista democratici progressisti, da tutti considerato la rivelazione reggina di questa tornata elettorale.
La sala conferenze di palazzo Sigillò costantemente gremita per tutta la durata dell’incontro, ha fatto da sfondo ad un intenso dibattito in tema di “sviluppo del territorio” in cui hanno avuto modo di intervenire politici, amministratori, tecnici e semplici cittadini.
Moderatore del dibattito il giornalista Agostino PANTANO.
I lavori sono stati introdotti dal coordinatore provinciale dei LabDem, dr Domenico SOLANO il quale dopo aver ripercorso le tappe che hanno portato alla costituzione del LabDem in provincia, ha analizzato le grandi emergenze che caratterizzano il territorio – LAVORO, SANITA’, COLLEGAMENTI, AMBIENTE E GESTIONE RIFIUTI – rimaste inevase nel corso della gestione Scopelliti.
SOLANO si è poi soffermato sulle questioni che attengono alla politica occupazionale, sostenendo che il lavoro non si crea per legge o per decreto ma sostenendo la competitività del sistema paese e del mondo delle imprese. Il “Jobs act” è una politica coerente con la lotta alla disoccupazione, volta ad agevolare le assunzioni e la competitività delle imprese. Il porto di Gioia e l’annessa area industriale, sono una straordinaria opportunità per la creazione di una ZES (zona economica speciale) che si ponga come piattaforma europea per gli investimenti produttivi del mediterraneo.
Il dibattito che ne è seguito si è sviluppato con gli interventi di:
Giorgio IMPERITURA – presidente assemblea sindaci della locride, Giuseppe GRANDE – vicesindaco Feroleto della Chiesa, Michele GALIMI – coordinatore circoli PD Piana di Gioia T., Michele PRONESTI’ già componente assemblea regionale PD, Pino VARAMO – già segretario circolo PD Polistena, Domenico CRISTOFORO – Imprenditore, Giuseppe PELLEGRINO – studioso di Bianco, Liliana ZAPPONE – consulente del lavoro, Stefano ZIRILLI – dirigente LabDem e già amministratore delegato COSER-Calabria
I quali hanno posto in evidenza i temi inerenti Il lavoro, lo sviluppo del Porto, la necessità di rinnovate le relazioni della regione con i comuni, il trattamento dei rifiuti, le esigenze degli amministratori locali, i possibili contributi degli ordini professionali, la necessità di una rivisitazione profonda del sistema sanitario regionale, la necessità di dotare il territorio di collegamenti stabili e veloci con le regioni contermini e con i centri economici di maggior rilievo.
Ne vari interventi si è evidenziata l’importanza della creazione di LabDem, come catalizzatore e promotore di iniziative volte a coinvolgere le energie politiche sane e propulsive, in grado di sviluppare una rinnovata progettualità politica e di avviare a soluzione le grandi questioni del nostro tempo. Inoltre si è ribadita la necessità di cogliere a pieno le opportunità offerte dal riferimento con PITTELLA, capogruppo del PSE al Parlamento Europeo, per creare un asse di collegamento tra Calabria ed Europa.
A conclusione dei lavori è intervenuto il neoletto Giuseppe NERI il quale dopo aver ringraziato tutti per il sostegno ricevuto ha ripercorso le fasi che hanno portato alla sua adesione a LabDem ed ha rassegnato la propria piena disponibilità a rappresentare nell’istituzione regionale le tematiche che scaturiranno dagli incontri e dalla partecipazione popolare.
Per NERI il punto forza del suo risultato elettorale è da ricercarsi nel valore aggiunto della diffusione territoriale del consenso, distribuito equamente tra le diverse aree della provincia, nella capacita di fare rete e rendersi interprete delle emergenze sociali che caratterizzano il territorio. Bisogna voltare pagina e bisogna farlo subito, la Calabria non può più attendere. Costruire una società più equilibrata, più giusta e più equa è un obbiettivo al quale tutti dobbiamo protendere.