Lamezia Terme – Ha divertito il pubblico del Teatro Grandinetti il trio salernitano Chicco Paglionico, reduce dal successo di Zelig, Andrea Monetti e Francesco D’Antonio di Zelig Off e Komicamente. I tre giovani comici, amici inseparabili nella vita e sul palcoscenico, hanno portato in scena “Villa per bene – il 10 di ogni mese”, esilaranti sketch che raccontano la vita di tutti i giorni e i problemi che si trovano ad affrontare tre giovani squattrinati e in cerca di fortuna. Un’ora e mezza di risate, che ha visto alternarsi sul palco momenti di quotidianità, personaggi e monologhi. Applauditissimo e divertentissimo Chicco, uno tra i personaggi più amati di Zelig, che ha raccontato al pubblico lametino le sue disavventure da commesso Ikea, mettendo alla berlina la bizzarria delle persone travolte dalla smania dello shopping. Non da meno il repertorio del comico Andrea Monetti, nei suoi personaggi cult, come il prete che dispensa raccomandazioni ai suoi parrocchiani e l’enfant prodige che si prepara per l’esibizione da tenore. A tenere le fila di tutto, la comicità colta di Francesco D’Antonio, che dall’inizio dello spettacolo fino alla fine ha dispensato riflessioni al vetriolo sulla quotidianità e sui problemi di tutti i giorni che diventano spunto di comicità.

Il sipario si apre, non solo sulla scena, ma anche in una parte della loro vita privata: la scena riproposta è infatti quella della loro casa, quel luogo intimo dove vivono e soprattutto dove nasce la loro comicità. “Villa per bene” non è infatti solo la loro casa, ma è anche uno stato d’animo, un modo di essere e di portare in scena la quotidianità di tre giovani che hanno deciso di fare gli artisti e di vivere insieme, sotto lo stesso tetto e sopra lo stesso palco. Tre sfaccettature dell’umorismo, tre modi diversi di affrontare il mondo della risata, tre ragazzi che hanno saputo ben miscelare le loro caratteristiche, offrendo al pubblico uno spettacolo esilarante.

A conclusione dello spettacolo, inserito nel cartellone Teatro Comico della rassegna “Vacantiandu – Città di Lamezia Terme”, diretta da Nicola Morelli, Walter Vasta e Sasà Palumbo, i direttori artisti hanno consegnato al trio salernitano la maschera in ceramica rossa, simbolo della rassegna, realizzata dal maestro Alessandro Cavaliere.