CATANZARO – Grande partecipazione per la presentazione dell’ultimo libro di Simone Cristicchi, Il secondo figlio di Dio, al Museo del Rock. La seconda edizione di A FARLA ANARE COMINCIA TU, la rassegna natalizia promossa dal Comune di Catanzaro e diretta dal cantautore Antonio Pascuzzo, apre i battenti con un ospite d’eccezione che ha dato vita ad un appassionate incontro, moderato da Nunzio Belcaro della libreria Ubik.

<Mi considero un antiquario, mi piace riscoprire le vecchie cose, che siano oggetti o luoghi, perché sono fonte di narrazione> – ha affermato Cristicchi. <Mi sono imbattuto in David Lazzaretti  – ha spiegato il cantautore – per una serie di coincidenze: la sua è una storia di misticismo. Era un carrettiere, un semi analfabeta ma è riuscito a cambiare la mentalità delle persone. E’ stato definito l’uomo del mistero perché nessuno è riuscito a decifrarlo. Molti lo hanno studiato, come Gramsci, Tolstoj, ma nessuno lo ha veramente compreso>.

<Nell’800 Lazzaretti – ha proseguito Cristicchi – ha costituito la “Società delle Famiglie Cristiane” fondata su sani valori come il giusto riconoscimento del ruolo della donna, l’assistenza ai bambini e agli anziani e l’importanza dell’istruzione. La gente grazie a lui ha imparato a leggere e ha cominciato ad essere consapevole del proprio significativo ruolo nella società. Lazzaretti ha realizzato un grande miracolo: riuscire a trasformare l’indifferenza in partecipazione. Ognuno di noi può cambiare la realtà, dovremmo solo rendercene conto>. L’incontro è stato caratterizzato dalle irruzioni musicali della Takabum street band che ha letteralmente invaso il Museo del Rock regalando ai tanti intervenuti un momento di allegria e socialità.

Domani, per il concerto d Carmen Consoli, già sold out da diverse ore, saranno ospiti della manifestazione alcuni minori della Comunità Ministeriale di Catanzaro, struttura del Ministero della Giustizia-Dipartimento della Giustizia Minorile. Ai giovani, sottoposti ad un’attenta osservazione, e’ stato concesso, per il periodo natalizio, di vivere la vita normale dei loro coetanei, con le stesse opportunità, gli stessi sogni e le stesse passioni, fra cui la musica. Per questo, accompagnati da alcuni operatori, vedranno il concerto della “Cantantessa” grazie alla disponibilità del direttore artistico Antonio Pascuzzo e della Fondazione Politeama.