Suicidio Cacciola, per la Musella di tratta di una morte “strana”
redazione | Il 26, Ago 2011
“Reputo francamente improbabile che chi decide di togliersi la vita ricorra all’acido muriatico, eppure continuano a propinarci false verità”
Suicidio Cacciola, per la Musella di tratta di una morte “strana”
“Reputo francamente improbabile che chi decide di togliersi la vita ricorra all’acido muriatico, eppure continuano a propinarci false verità”
(ANSA) CATANZARO – ”E’ di questi giorni la notizia di un altro pseudo suicidio da acido muriatico; dopo Orsola Fallara a Reggio Calabria, si uccide a Rosarno la collaboratrice di giustizia Maria Concetta Cacciola. E’ sorprendente come ad ammazzarsi sia sempre un testimone scomodo di fatti e misfatti: una bocca chiusa per sempre che non potrà più proferire verbo”. Lo afferma la presidente del coordinamento antimafia Riferimenti, Adriana Musella. “Reputo francamente improbabile – prosegue – che chi decide di togliersi la vita ricorra all’acido muriatico, eppure continuano a propinarci false verità. Chi parla e denuncia, dalla criminalità organizzata viene considerato infame e anche la simbologia deve farci riflettere. Per cosa viene usato, infatti, l’acido muriatico? Ci auguriamo che la magistratura faccia piena luce su queste strane morti che suscitano fortissimi dubbi”.
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