Sul lago di Tiberiade: passato, presente e nuovo inizio Nuova rubrica su Approdonews a cura del taurianovese don Leonardo Manuli
Ci sono luoghi che segnano la nostra esistenza. Ricordo con gioia e nostalgia il mio primo e unico viaggio in Terra Santa. Nel settembre del 2007 con un gruppo di pellegrini visitammo i luoghi più importanti della vita terrena di Gesù. Tra questi mi è rimasto impresso il “lago di Tiberiade”. Qui si svolsero gli eventi decisivi per Gesù e i discepoli. Questo lago, chiamato anche mar di Galilea (l’Antico Testamento riporta altre denominazioni), era un importante snodo commerciale. I pescatori traevano sostegno dalla loro attività da questo lago, tra cui Pietro e altri discepoli. Anche noi pellegrini abbiamo attraversato con la barca questo lago, passando da una sponda all’altra, rievocando la predicazione di Gesù, i miracoli, le apparizioni, la vocazione dei primi discepoli, la conferma della chiamata. Sono tanti gli episodi dei vangeli che riportano la presenza del Maestro di Galilea con i discepoli su questo luogo.
Questo lago è fortemente evocativo, permeato di misticismo, richiamando vicende e traversie dei primi discepoli.
Ho voluto intitolare questa rubrica “Sul lago di Tiberiade” come luogo di incontro e di confronto, quasi una simbolica “traversata” in gioiosa compagnia, un pellegrinaggio, nella condivisione di tematiche non solo di natura religiosa, ma anche con risvolti sociali e culturali. L’obiettivo che mi prefiggo lo individuerò giorno dopo giorno, – senza erudizioni e ricercatezze ma con semplicità -, di accompagnare quanti con spirito critico e fraterno vorranno anche offrire un contributo con consigli e aggiustamenti vari.
Penso che scrivere, raccontarsi, leggere, sono come un balsamo, ci immergono in viaggi estesi e avventurosi. L’immagine del lago di Tiberiade non ha solo una sapore biblico ma anche umano, fatto di fatica, disagi, festività, insomma racchiudendo tutta la complessa quotidianità del nostro vissuto. Ognuno di noi è accompagnato da ricordi, luoghi, cose e persone che eccitano la fantasia e ci provocano a continuare il cammino affascinante della vita che non si ripeterà più. Un anticipato ringraziamento a quanti passeranno da questa rubrica, leggeranno e mi regaleranno la loro amicizia con l’incoraggiamento a continuare questo servizio.