“L’assenza o la poca presenza delle donne nelle istituzioni è un problema reale”
redazione | Il 26, Mar 2012
L’ha sostenuto il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, partecipando, questo pomeriggio, al convegno “La democrazia paritaria” promosso dalla commissione regionale Pari opportunità e svoltosi al Politeama di Catanzaro in cui è intervenuta la ministra Severino
“L’assenza o la poca presenza delle donne nelle istituzioni è un problema reale”
L’ha sostenuto il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, partecipando, questo pomeriggio, al convegno “La democrazia paritaria” promosso dalla commissione regionale Pari opportunità e svoltosi al Politeama di Catanzaro in cui è intervenuta la ministra Severino
CATANZARO – “In una regione come la nostra, il problema della scarsa presenza delle donne nel cuore delle istituzioni democratiche del Paese a tutti i livelli, centrale e locale, deve assolutamente essere affrontato con più determinazione. Perciò il tema della democrazia paritaria è importante, perché ci consente di riparlare e soffermarci su di una parola come ‘democrazia’ che oggi appare piuttosto svalutata e in crisi, o quantomeno si è imbattuta in una serie di difficoltà profonde”. L’ha sostenuto il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, partecipando, questo pomeriggio, al convegno (“La democrazia paritaria”) promosso dalla Commissione regionale Pari opportunità e svoltosi al Politeama di Catanzaro in cui è intervenuta la ministra Severino. “L’assenza o la poca presenza delle donne nelle istituzione – ha aggiunto Talarico – è un problema reale. Un problema che riguarda l’essenza della democrazia stessa. Non è una questione di ‘genere’, come è stato giustamente fatto osservare in altre occasioni, quanto, piuttosto, una questione di civiltà. Una questione che, come prevede la nostra Costituzione, si ponga l’obiettivo di garantire una effettiva eguaglianza tra i cittadini e di favorire l’affermazione dei cittadini di sesso femminile in contesti tradizionalmente caratterizzati da una forte presenza maschile. In tal senso la proposta di legge d’iniziativa popolare della Commissione Pari opportunità, per garantire la presenza delle donne in un Consiglio regionale come il nostro, fatto purtroppo soltanto di maschi, attraverso la raccolta delle firme, pur tenendo conto che vi sono già altre propose che vanno in questa direzione, consegue due importanti risultati: ridà protagonismo alle donne e chiama alla partecipazione la società calabrese”. Ha argomentato il presidente Talarico: “Una recente ricerca dell’Anci ci dimostra che la percentuale delle elette in Italia è del 18%, quella delle donne sindaco del 10% , percentuale che al sud diminuisce ulteriormente per attestarsi sul 5%. Si capisce quanto sia importante il riequilibrio della rappresentanza femminile e il Consiglio regionale della Calabria si sente impegnato in questa legislatura ad affrontare il problema della rappresentanza e della ridistribuzione dei ruoli, non solo nel mondo della politica”. Ad avviso del presidente Talarico: “C’è molto da fare ancora, ma vorrei che fosse chiara la sensibilità del Consiglio regionale della Calabria sui temi delle pari opportunità. Noi abbiamo già firmato l’atto di adozione della Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro, nata con lo scopo di realizzare un ambiente di lavoro che assicuri a tutti pari opportunità. E la Calabria è la terza regione in Italia, dopo Lazio e Campania, ad aver adottato la ‘Carta’ che rappresenta un importante atto di equità e coesione sociale. Per invertire la tendenza, credo che occorra partire, per avviare una fase nuova della politica italiana, dai Comuni, dalle Province, dalle Regioni. E questo il punto. Occorre avviare tutte le iniziative per trasformare le Autonomie locali nei luoghi di una positiva sperimentazione, favorendo anzitutto l’inserimento della classe politica femminile nel circuito politico locale e regionale”.
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