Talarico riceve una delegazione della Cgil
redazione | Il 15, Feb 2011
Insieme al segretario del sindacato Sergio Genco il consigliere regionale Demetrio Battaglia
Talarico riceve una delegazione della Cgil
Insieme al segretario del sindacato Sergio Genco il consigliere regionale Demetrio Battaglia
REGGIO CALABRIA – In Calabria non si può pensare esclusivamente a tagliare i presidi ospedalieri, senza introdurre servizi alternativi di qualità. E quanto ha sostenuto il segretario regionale della Cgil Sergio Genco che questa mattina – accompagnato dal consigliere regionale del Pd Demetrio Battaglia – a conclusione delle sette manifestazioni sulla sanità che la Cgil ha organizzato su tutto il territorio calabrese, è stato ricevuto, assieme ad una delegazione di dirigenti sindacali, dal presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico.
Genco ha ringraziato il presidente Talarico per la sensibilità dimostrata ed ha illustrato le problematiche salienti del settore che preoccupano la Cgil. Ha sostenuto: I costi del Piano di rientro non possono gravare sulle categorie sociali più deboli. Pertanto, è urgente una revisione del decreto sui ticket. Unazione radicale, se si vuole essere coerenti, deve mirare ad eliminare gli sprechi, le commistioni affaristiche ed il proliferare dei clientelismi. In questo senso, abbiamo constato come la Stazione unica appaltante, sostenuta fin dal suo nascere dal sindacato, ha prodotto 70 milioni di risparmi, esercitando una funzione di controllo e selezione a favore della qualità della spesa. Questo è il modello – ha aggiunto – che secondo la Cgil deve guidare ogni scelta che si compie nella sanità. Il segretario della Cgil ha chiesto, inoltre la modifica del sistema di accreditamento che con il numero abnorme (772), i soggetti che si occupano di santità e servizi sociali, sta privatizzando il settore svuotando di significato il pubblico.
Il presidente Talarico ha affermato che Nella sanità abbiamo ereditato una situazione molto difficile che, comè noto, ha portato allattuale fase di commissariamento. Tuttavia ha puntualizzato stiamo affrontando con determinazione e coraggio, assieme al presidente Scopelliti, tutte le criticità del settore per invertire la rotta e assicurare ai calabresi prestazioni di qualità e servizi dignitosi. E stato avviato, fin dallinsediamento di questa legislatura regionale, un percorso di razionalizzazione che deve coinvolgere tutti, nessuno escluso, evitando le strumentalizzazioni politiche e le critiche sterili.
Sicuramente, quanto prima ha concluso il Presidente del Consiglio regionale – dopo la seduta sulla legalità programmata per il 22 febbraio e quella che sarà incentrata sui fondi comunitari, daccordo con i capigruppo consiliari, il Consiglio regionale dedicherà unintera seduta alla questione socio-sanitaria. Il nostro impegno deve essere rivolto ai cittadini ed ai loro bisogni, sapendo che occorre difendere il diritto alla salute costituzionalmente garantito e che per farlo occorre un cambio di passo da parte di tutti.
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