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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 09 GENNAIO 2025

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Talarico si presenta, “Sono io il candidato a governatore della Calabria per il Pd” Il M5S si affida a Parantela ma nel movimento di Grillo la confusione è totale

Talarico si presenta, “Sono io il candidato a governatore della Calabria per il Pd” Il M5S si affida a Parantela ma nel movimento di Grillo la confusione è totale
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“Mi candido alla presidenza della Calabria con una lista civica, sostenuta dal Pd e su cui può esserci la convergenza M5s”. Lo dice Maurizio Talarico, imprenditore della moda noto per la produzione di cravatte. “Avevo in un primo momento rifiutato per ragioni di lavoro ma dopo la rinuncia di Rubbettino, ho ritenuto mettere da parte gli impegni aziendali per amore della mia terra. Penso che essendo io un civico, M5S possa abbracciare la mia candidatura che ha tra i valori del programma la legalità, la lotta alla burocrazia e l’acqua pubblica”, spiega.

Originario di Pizzo Calabro, Talarico si è trasferito vent’anni fa a Roma, dove ha fondato Talarico Cravatte, oggi guidata dal figlio Tiziano, in pochi anni diventata punto di riferimento internazionale per l’eleganza maschile (vanta clienti come Bush, Prodi, Letta, Berlusconi, Scaroni, Conti, Sarmi, l’ex ministro Russo Igor Ivanov che si dice ami regalarle a Putin). In Calabria però Talarico è comunque di casa e l’impegno che intende mettere in campo per la sua terra, dice, è “assoluto e viscerale come l’amore che mi lega a questo territorio che oggi merita più che mai un riscatto, anche sul fronte internazionale”.

“Zingaretti non l’ho ancora sentito – spiega Talarico – ma la proposta di candidarmi arriva da lui, quindi non c’è dubbio sul sostegno del Pd. Io comunque mi sto candidando da civico, con una lista indipendente aperta a tutti i movimenti, le associazioni e i partiti che credono in un progetto che vedrà nella crescita e nella legalità i suoi due cardini principali”. Anche al M5s? “Assolutamente – assicura Talarico – Anzi, per me il sostegno del M5s rappresenterebbe un valore aggiunto importante, come movimento portatore di valori che a me stanno particolarmente a cuore, legalità prima di tutto. E questo vale ancora di più in una Regione come la Calabria, che ha diritto a una classe dirigente sana e propositiva”.

NOTA PARENTELA M5S
«A dispetto delle voci e interpretazioni ricorrenti, la rappresentanza parlamentare calabrese del Movimento 5 Stelle ha mostrato compattezza integrale al previsto incontro con il capo politico Luigi Di Maio, volto a proseguire il percorso già avviato per le elezioni regionali della Calabria. Il nostro candidato governatore è figura di altissimo profilo, su cui convergiamo uniti e concordi». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Paolo Parentela in veste di coordinatore della campagna elettorale in Calabria. «Di Maio – prosegue il deputato – ha espresso sincero apprezzamento per il lavoro finora svolto e per come la necessaria dialettica interna, fisiologica in ambito politico, abbia consentito di trovare piena unità e sinergia tra i parlamentari calabresi del Movimento 5 Stelle, a partire dal programma di rinnovamento, dalla scelta del candidato governatore e dai requisiti principali per i candidati consiglieri che lo accompagneranno: biografie di spessore e storie di chiaro impegno civile sul territorio». «Il capo politico del nostro Movimento – sottolinea lo stesso coordinatore – ha potuto dunque constatare che non ci sono fratture e dissapori nell’intera deputazione calabrese, che sente tutta la responsabilità del momento e intende offrire il proprio contributo perché si presentino liste pulite, con figure coraggiose e competenti e, soprattutto, con un progetto di continuità con le nostre importanti battaglie sul territorio e con gli sforzi che attivisti ed eletti hanno nel tempo profuso nei vari comuni». «Pertanto – conclude Parentela – in attesa che anche il garante del Movimento condivida le nostre proposte, come è giusto che sia, continueremo a concentrarci sul programma elettorale e a dialogare ogni giorno con le tante espressioni della Calabria che vuole voltare pagina, che intende archiviare l’infausta esperienza amministrativa di Mario Oliverio, da cui il Pd non ha inteso prendere le dovute distanze, ed evitare che la Regione sia consegnata nelle mani di un centrodestra pronto a replicarne metodi, pratiche e disastri».