Tamburi riconfermato nel consiglio della Autonomie locali Il Pollino e la Sibaritide cooperino per lo sviluppo del territorio e delle popolazioni. Lanciamo una strategia d'area che intercetti finanziamenti strategici
Rafforzare la rappresentanza istituzionale all’interno del Consiglio per le autonomie
locali e dialogare con la vicina Sibaritide per uno sviluppo strategico d’area capace
di promuovere connessioni di sviluppo sociale, culturale ed economico per il bene
dei territori e della popolazione. E’ l’auspicio di Vincenzo Tamburi, Sindaco di
San Basile, riconfermato all’interno dell’organismo regionale in rappresentanza dei
comuni a minoranza linguistica con 21 preferenze.
Nell’ultima seduta del Consiglio per le autonomie locali della Regione Calabria sono
stati eletti anche il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, (con 20 voti)
ed il Sindaco di Cassano all’Jonio, Gianni Papasso (17 voti) che vanno a rafforzare
la rappresentanza istituzionale nell’organo di consultazione fra la Regione e la
perifericità dei territori.
«Ringrazio per la fiducia che gli amministratori hanno posto nella mia persona riconfermandomi
nell’incarico di rappresentanza ed auguro ai miei “vicini” di casa Lo Polito e Papasso
un lavoro fruttuoso capace di innescare sinergie utili allo sviluppo dei nostri territori.
Lavorando insieme – ha continuato Tamburi – e programmando azioni sinergiche che
sappiamo costruire reti virtuose di progettualità ed indirizzo da candidare ai bandi
europei, potremo dare slancio ad un territorio ricco di vocazioni e capace di slanci
di accoglienza e sviluppo».
Misurarsi con le sfide moderne delle popolazioni ed i problemi atavici che affliggono
il nostro territorio è l’entusiasmante carico di responsabilità che ci vediamo
affidati da coloro che ci hanno chiesto di rappresentare la Calabria. «Se sapremo
essere momento di sintesi e concretezza per le nostre comunità avremo vinto la sfida
della rappresentanza istituzionale che sa ascoltare i territori e tradurli in progetti
concreti per sanare i bisogni e produrre speranza».