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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 21 NOVEMBRE 2024

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Tanto tuonò che piovvero i soldi a Taurianova, in arrivo 250 mila euro per la “Capitale Italiana del Libro” L'assessore leghista alla cultura Caterina Capponi annuncia la deliberazione della giunta regionale di 250 mila euro per il "laboratorio di pedagogia, di riscatto culturale, civile e sociale" della città

Tanto tuonò che piovvero i soldi a Taurianova, in arrivo 250 mila euro per la “Capitale Italiana del Libro” L'assessore leghista alla cultura Caterina Capponi annuncia la deliberazione della giunta regionale di 250 mila euro per il "laboratorio di pedagogia, di riscatto culturale, civile e sociale" della città

| Il 20, Set 2024

Di GiLar

Tanto tuonò che piovve e che alla fine i soldi per la “Capitale Italiana del Libro” a Taurianova arriveranno e saranno 250 mila euro deliberati dalla Giunta regionale calabrese con la Deliberazione n. 498 del 18 settembre 2024. Il tutto su proposta del neo assessore alla cultura leghista della Regione Calabria Caterina Capponi.
Dopo le polemiche di questi giorni, a dire il vero anche se il sindaco Biasi ha omesso (volutamente?), di menzionare il duo meloniano in Consiglio Comunale Lazzaro e Prestileo, in quanto sono stati i primi duramente ad attaccare la “cattiva programmazione” della Capitale Italia del Libro, addirittura facendolo capire ma mai dirlo esplicitamente, un “passo indietro” da parte dell’assessore alla cultura di Taurianova Maria Fedele (e lo stesso per il vicesindaco Caridi, quest’ultimo per il mistero di alcuni alberi di ulivo estirpati in una lottizzazione), ma il problema non si è posto a monte perché sono rimasti al loro posto (e non se ne andranno, per ora o finchè durerà la consiliatura). Lo stesso il dem Marafioti che invece al contrario dei primi ha ricevuto la replica perché si discredita la città “buttando fango” e che magari con le polemiche i visitatori desisteranno a visitare la Capitale Italiana del libro.
Roy Biasi che è un politico navigato ha cercato di porre alcune “toppe” pur sapendo ed essendo al corrente delle “capacità” della sua squadra amministrativa, ha cercato di stemperare gli animi, com’era giusto che fosse, anche se lascia molti dubbi la gestione della Capitale con i soldi spesi in poco più di due mesi del finanziamento del Ministero della Cultura di 500 mila euro e che questi 250 mila euro, saranno una boccata d’ossigeno fino a maggio prossimo se dureranno. Se dobbiamo fare un’analisi logica e matematica in teoria, se si utilizzala la stessa velocità dei 500 mila euro, questi 250 mila euro, basterebbero nemmeno un mese, ma sappiamo che non sarà così in quanto credo che oramai, o almeno lo speriamo, la parsimonia sulle spese avrà il sopravvento. In quanto consulenti, direzione artistica e “altri” sono stati accontentati, infatti visto che ci sono soggetti fuori paese, ecco la conoscenza di assessori anche fuori dai confini taurianovesi (sic!). Invece fuori dai confini…è testimone chi scrive che anche a Prejtoni sul Lago ed a Cataforio Valdarno conoscono tutti gli assessori di Taurianova.
Questo gioco di plemiche si è giocato principalmente via social, per quanto concerne le risposte della maggioranza finché non è arrivata la nota di replica del sindaco Roy Biasi (lui sì che è conosciuto anche ai tempi dove alcuni degli amministratori ancora indossava il ciripà), che ha un po’ stemperato gli animi e con l’arrivo di questo finanziamento che darà una piccola boccata d’ossigeno alle casse comunali dopo quel famoso “storno” per pagare la cantante Arisa, le polemiche dovrebbero placarsi. Visto che in queste risposte “culturali” nei social c’è da dire, ad onor del vero che i cosiddetti “like” e i commenti a favore degli amministratori social, abbiamo controllato con meticolosità spesso combaciavano con le delibere di spesa dell’Albo Pretorio comunale, sarà un caso? Ma sì, tutto è casuale e “causale”!
L’assessore alla cultura Caterina Capponi di fresca nomina alla Cultura parla di “motivo di orgoglio per la Calabria assurgere agli onori della cronaca nazionale grazie al qualificato programma di eventi che il Comune di Taurianova sta realizzando”, sia nel progetto “Taurianova legge” come “esecutivo del più ampio programma che vede la città della piana essere stata designata quale Capitale italiana del libro 2024”.
Ed è per questo motivo che la Giunta regionale, guidata dal presidente Occhiuto, “su mia proposta, ha riconosciuto strategico quanto necessario che si desse al Comune di Taurianova il giusto sostegno economico affinché il programma degli eventi possa continuare a conquistare gli spazi di visibilità che merita”.
La deliberazione alla quale si riferisce (e che noi alleghiamo alla fine) è la n. 498 del 18 settembre 2024 in cui viene riconosciuto un finanziamento di 250 mila euro per le attività culturali taurianovesi.
Poi la stessa ricorda l’obiettivo raggiunto “sulla base di una decisione unanime della giuria nominata in seno al ministero della Cultura “che ha riconosciuto nella proposta di Taurianova un miglioramento dell’offerta culturale che si concretizza in un cambiamento significativo, anche nel lungo periodo, in quanto mira all’inclusione sociale con l’utilizzo delle nuove tecnologie e il coinvolgimento dei giovani e delle categorie a rischio di marginalizzazione, diffondendo l’abitudine alla lettura e valorizzando l’immagine sociale del libro. In particolare il progetto è risultato convincente anche in ragione del contesto storico e geografico, in quanto può costituire un laboratorio di pedagogia, di riscatto culturale, civile e sociale”. Una sorta di copia/incolla degli obiettivi del Ministero della Cultura e che a maggio ci sarà la nuova Capitale Italiana del Libro con il passaggio delle consegne da parte del Comune di Taurianova.
In attesa di ciò che uscirà fino a maggio da questo “laboratorio di pedagogia, di riscatto culturale, civile e sociale”, insieme al gelato e poi al torrone e alle susumelle, attendiamo nuovi esiti, nuove vetrine, nuovi selfie, sfilate e outfit variabili per l’occasione!

Scarica (sotto) la delibera della Giunta Regionale con l’approvazione del finanziamento a Taurianova Capitale Italiana del Libro di 250 mila euro
Delibera giunta regionale