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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 28 NOVEMBRE 2024

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Taurianova, a che titolo ? Pericolosa e riprovevole gestione del centro vaccinale

Taurianova, a che titolo ? Pericolosa e riprovevole gestione del centro vaccinale

E’ da poco iniziata la campagna vaccinale presso i locali del Centro Agroalimentare di Largo Bizzurro, a Taurianova. A tal proposito troppe sono le criticità riscontrate e le strumentalizzazioni in atto, a danno della già compromessa salute pubblica.
La crisi pandemica che stiamo vivendo costituisce l’evento più negativo per la salute pubblica degli ultimi 100 anni ed il Governo italiano, gli enti locali, le forze dell’ordine ed i cittadini tutti, sono prontamente intervenuti sin dalla primitiva emersione del coronavirus tramite l’adozione di provvedimenti e buone pratiche civili, per porre un rimedio all’altrimenti incontrollata diffusione del contagio. A queste azioni hanno avuto seguito tutte le fasi di studio e produzione dei vaccini, che sono fondamentali per proteggere la collettività dall’impatto epidemico. Molteplici sono le tipologie di questi vaccini, a cui segue una necessaria attenzione e rispetto delle regole nell’attuazione del Piano Strategico Nazionale di vaccinazione, la cui adozione ed implementazione è a carico della Regione che deve procedere obbligatoriamente, nell’interesse esclusivo dei cittadini, nell’organizzazione della campagna vaccinale, seguendo alla lettera tutte le indicazioni e gli scenari che il suddetto documento sancisce.
Purtroppo, è grave constatare che anche questa azione di tutela della salute pubblica, regolamentata dagli organi esecutivi nazionali, debba essere indegnamente strumentalizzata e politicizzata dall’amministrazione che governa l’ente, con rischi e valutazioni talmente superficiali da considerarsi potenzialmente PERICOLOSE per la salute di tutti i cittadini. E’ alla luce del sole infatti che, durante la procedura di vaccinazione presso i locali di Taurianova, TUTTA l’Amministrazione Comunale era presente all’interno dei locali adibiti temporaneamente come struttura sanitaria territoriale. ASSESSORI e CONSIGLIERI comunali, in preda a pericolosissimi deliri di pubblicità politica strumentale fine a se stessa, OCCUPAVANO luoghi e UTILIZZAVANO MATERIALE MEDICO-SANITARIO IMPROPRIAMENTE, senza in alcun modo rispettare le chiarissime – ma a quanto pare superflue per loro – indicazioni in materia di prevenzione del contagio.
NESSUN COMPONENTE DI GIUNTA E CONSIGLIO PUO’ OCCUPARE I LOCALI E GESTIRE LE VACCINAZIONI.
Abbiamo purtroppo dovuto assistere ad uno spettacolo indecoroso e pericoloso. Dentro il centro vaccinale consiglieri vestiti (in tal caso travestiti) da personale sanitario e assessori addirittura MANEGGIAVANO I FLACONI CONTENENTI IL VACCINO, AGITANDO LA PREZIOSA DOSE NELL’INTENTO DI PORTARLA A TEMPERATURA AMBIENTE. All’interno delle stanze adibite alla vaccinazione deve entrare solo il PERSONALE SANITARIO che, preparato e competente, ha la responsabilità di gestire tutta la procedura.
Come sancisce la circolare del Ministero della Salute: “Il personale medico coordina ed è responsabile degli Ambulatori Vaccinali di riferimento, sovraintende la raccolta dell’anamnesi pre-vaccinale e del consenso informato nel Punto di Accettazione e supervisiona la preparazione e la somministrazione dei vaccini”.
Continua così:” Il personale vaccinatore sarà costituito da ASSISTENTI SANITARI o INFERMIERI che garantiranno la preparazione e l’effettuazione della vaccinazione.”
Al personale medico può essere affiancato il PERSONALE SOCIOSANITARIO che contribuirà all’accoglienza dei soggetti da vaccinare, nei Punti di Accettazione, per la misurazione della temperatura, e alle attività di sanitizzazione degli Ambulatori Vaccinali.
LA LEGGE specifica altresì che: il vaccino DEVE ESSERE MANIPOLATO SOLO DAL PERSONALE SANITARIO tramite una TECNICA ASETTICA PER GARANTIRE LA STERILITA’ DI CIASCUNA DOSE.
In aggiunta il decreto ministeriale che regola la vaccinazione specifica più volte che IL VACCINO NON VA ASSOLUTAMENTE AGITATO, al fine di non alterarne la composizione e quindi l’efficacia.
Ci domandiamo dunque: a che titolo gli assessori e i consiglieri di Taurianova gestiscono le vaccinazioni? A che titolo il consigliere Arcuri e l’assessore Crea indossavano la tuta del personale sanitario e utilizzavano l’attrezzatura medica? A che titolo i consiglieri Scarfò, Arcuri e l’assessore Crea maneggiavano e agitavano i flaconi contenenti il vaccino? A che titolo il Vicesindaco Caridi e gli assessori Fedele, Grimaldi e Monteleone occupavano i locali adibiti a polo sanitario territoriale? A CHE TITOLO IL VICESINDACO CARIDI HA RICEVUTO LA PRIMA DOSE DEL VACCINO SE QUESTO ERA DESTINATO AI SOLI COMPONENTI DELLE FORZE DELL’ORDINE, DELLA SCUOLA E AGLI OVER 80?
Il tutto in presenza del responsabile dell’Asl nonché dell’intero programma vaccinale dott. Casella.
Detto ciò, auspichiamo un tempestivo e legittimo intervento al fine di regolamentare una campagna vaccinale che rischia di trasformarsi in una pericolosissima strumentalizzazione politica con ricadute sulla salute pubblica. La politica così bieca e vigliacca non deve mai tentare di appropriarsi di questi settori ne tantomeno farne un uso così strumentale, soprattutto se i protagonisti indecorosi di questo teatro, si mascherano da medici e si comportano con tale superficialità, spettacolarizzando con gli immancabili selfie. C’è tanto di cui vergognarsi.

Partito Democratico di Taurianova sezione W.Schepis