Taurianova, Acqua nuovamente non potabile a Radicena Emanata l'ordinanza di non potabilità del commissario prefettizio appena insediato. Adesso, chi scaglierà contro come prima con il sindaco?
Con ordinanza del commissario prefettizio n. 1 del 6 dicembre 2019, la prima ordinanza subito dopo l’insediamento, si comunica alla cittadinanza che l’acqua a Radicena non è potabile.
“Preso atto che sono stati prelevati dei campioni di acqua potabile nei serbatoi Radicena e
Oliveto”, e inoltre, “VISTA la comunicazione acclarata agli atti di questo Ente – Prot.llo ARPACAL nr. 57946 del 03.12.2019 – relativa ai risultati delle analisi microbiologiche delle acque eseguite dal Dipartimento Provinciale di Reggio Calabria dell’ARPACAL della Regione Calabria Laboratorio Bionaturalistico e Tossicologico;
ATTESO che i valori risultanti dalle analisi microbiologiche eseguite, limitatamente al ramo
dell’acquedotto approvvigionante il Rione Radicena, sono fuori norma rispetto a quanto
consentito dalla normativa vigente e che pertanto in relazione ai parametri analizzati, l’acqua
non presenta i requisiti microbiologici di conformità ai sensi del D.Lgs. n° 31/2001 concernente
la qualità delle acque destinate al consumo umano;
CONSIDERATO che gli uffici procederanno nell’immediato ad effettuare quanto necessario e
richiesto dagli uffici competenti dell’ASP di Reggio Calabria per il ripristino delle condizioni
di normalità e che le stesse operazioni saranno comunicate immediatamente agli stessi uffici;
RITENUTA l’urgenza di emettere apposito provvedimento al fine di vietare ai cittadini,
l’utilizzo dell’acqua per uso potabile, alimentare e per l’igiene personale;”
E le analisi effettuate con ordinanza del sindaco che aveva “ripristinato” la potabilità, la n.128 del 23 novembre 2019 (dalle analisi effettuate dalla Sigra), cioè, in che senso? Nei fatti in tredici giorni, cos’è cambiato? Visto che presentava “valori risultanti dalle analisi (…) presso il territorio comunale limitatamente al ramo dell’acquedotto approvvigionante il Rione Radicena, presenta requisiti chimici e microbiologici conformi al D. Lgs. n°31/2001 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano”?
Comunque l’acqua non è potabile nel Rione Radicena. Ripetiamo, “VISTA la comunicazione acclarata agli atti di questo Ente – Prot.llo ARPACAL nr. 57946 del 03.12.2019”. Protocollo Arpacal non Comune di Taurianova il quale è del 6 dicembre, di oggi. Solo per una questione di servizio onde creare inutili allarmismi. Pur restando i dubbi sulla questione che va tra il 23 novembre e oggi.
Ringraziamo il commissario prefettizio per aver tempestivamente reso pubblico un servizio di prevenzione e tutela, ma discorso a parte, i politici locali agguerriti simili alle pizze capricciose da asporto, i vari “leoni da tastiera” social che inveivano contro l’ex sindaco Fabio Scionti sull’incertezza della potabilità dell’acqua, adesso con la stessa veemenza, magari con esposti, denunce, si scaglieranno contro il commissario prefettizio o terranno chiuse le tapparelle? E magari ci sarà un uso spropositato di “imodium”, prima di parlare con un organo prefettizio? Magari anche per dire che non è passato nessuno per le strade del paese a divulgare la notizia, per le persone anziane che non sono nel web? Così, senza nulla a pretendere.
Perché ora sì che rideremo, eccome se rideremo…e non solo per l’acqua potabile o non potabile. Intanto diamo il benvenuto al commissario prefettizio dott.ssa Antonia Maria Grazia Surace, insediata stamani con Decreto del Prefetto di Reggio Calabria n. 0144579 del 5 dicembre 2019. Auguriamo buon lavoro e a presto risentirci…