Taurianova aderisce al progetto Let’s Clean up Europe "Rifiuti come risorsa per città moderne e più vivibili"
La Consulta delle Associazioni e della Società Civile in collaborazione con il Comune di Taurianova e l’A.V.R. aderisce alla campagna Let’s Clean up Europe lanciata dalla Commissione Europea. Tale campagna coordinata dal Ministero dell’Ambiente si terrà su tutto il territorio nazionale con iniziative dal 9 al 17 maggio. Il tema della campagna Let’s Clean Up Europe è la lotta contro il littering e l’abbandono di rifiuti. L’iniziativa ha visto l’adesione di 28 stati inclusi alcuni paesi extra europei. L’Italia aderisce con il Ministero dell’Ambiente e il comitato italiano che organizza la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti.
La campagna si basa su una call to action: un invito rivolto a tutti ad organizzare azioni di raccolta e pulizia straordinaria di porzioni di territorio, tra il 9 e il 17 maggio prossimi, sull’intero territorio nazionale, e che coinvolga attivamente i cittadini. Nel territorio taurianovese l’iniziativa si svolgerà sabato 9 maggio. La Consulta delle Associazioni insieme agli Istituti Scolastici ed al Consiglio Comunale dei Ragazzi promuove la pulizia di due zone periferiche del territorio comunale e precisamente lungo la strada nei pressi del Cimitero Comunale (“Calateda i Melina”) e a San Martino in località “Cafuni” e “Meda”.
La Consulta pertanto, data l’importanza del messaggio legato alla lotta all’abbandono dei rifiuti, che troppo spesso deturpano anche i luoghi più belli del nostro Paese, con conseguenze non solo estetiche, ma anche di pericolosità, parteciperà attivamente a questa iniziativa poiché si è certi che “Il contributo attivo e la sensibilizzazione dei cittadini sul tema dello smaltimento sono la base per creare città più vivibili e moderne, che siano in grado di trasformare il rifiuto in risorsa per la collettività. Dobbiamo adeguare tutto il Paese su livelli virtuosi, evitando che tra regioni italiane si viaggi a diverse velocità, con aree di grande efficienza e altre in assoluto ritardo” (Ministro Galletti).