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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Taurianova, appello del Sindaco Scionti alla minoranza Il primo cittadino invita l'opposizione a superare le divergenze politiche in merito alla votazione della surroga del consigliere dimissionario

Taurianova, appello del Sindaco Scionti alla minoranza Il primo cittadino invita l'opposizione a superare le divergenze politiche in merito alla votazione della surroga del consigliere dimissionario
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Riceviamo e pubblichiamo:

Gentili Consiglieri Comunali,
sento responsabilmente il dovere da Sindaco di questa Comunità, attraverso questo appello, di rivolgermi a tutti i Consiglieri comunali di opposizione affinché rivedano la loro posizione oltranzistica in merito alla surroga del Consigliere comunale dimissionario. È risaputo che la surroga di un Consigliere comunale dimissionario non è un atto amministrativo discrezionale che può evidenziare un solco divisorio tra maggioranza e opposizione in Consiglio Comunale né, tantomeno, una diversità di visione di esclusiva natura politica; si tratta di un atto amministrativo dovuto e necessario in capo all’intero Consiglio Comunale come, d’altronde, hanno già confermato le Istituzioni, Prefettura di Reggio Calabria e Ufficio di Presidenza della Regione Calabria, alle quali siamo stati costretti a rivolgerci per l’attivazione dei poteri sostitutivi di cui all’art. 136 del T.U.E.L.

Difatti, l’Ufficio di Presidenza della Regione Calabria, su invito di S.E. il Prefetto di Reggio Calabria, ha diffidato il Consiglio Comunale di Taurianova perché adempia, entro dieci giorni, alla “dovuta” surroga, precisando, altresì, che in caso di omissione o ritardo provvederà a nominare un Commissario munito dei poteri sostitutivi con i conseguenti oneri economici a carico di questo Comune.

Ebbene, accertato ormai che, in ogni caso, il Consigliere comunale dimissionario sarà sostituito dal subentrante avente diritto, ritengo opportuno rivolgermi ai Consiglieri comunali di opposizione invitandoli a superare le variegate motivazioni di natura politica fin qui esternate che, peraltro, non sono contemplate tra i chiari e declinati motivi ostativi per i quali è possibile dichiarare l’ineleggibilità o l’incompatibilità di un Consigliere comunale.
Tanto, anche al fine di scongiurare l’altrimenti conseguente aggravio di spesa per le casse comunali, oltre che per evitare la veicolazione di un’immagine distorta e poco gratificante per l’intero panorama politico-amministrativo locale. Sono certo che tutti insieme sapremo dimostrare che dove insiste e si appalesa il superiore interesse generale, nella forma assoluta e non discrezionale, come nel caso di specie, il buon senso e la responsabilità prevarranno in ognuno dei componenti il nostro Consiglio Comunale.

Fabio Scionti – Sindaco