Taurianova, assolto Martino Sgrò L'uomo era accusato di concorso in estorsione aggravata dal metodo e dall'agevolazione mafiosa, difeso dall'avv. Girolamo Albanese
Il Tribunale Collegiale di Palmi ha assolto Sgrò Martino, di Taurianova, accusato di concorso in estorsione aggravata dal metodo e dall’agevolazione mafiosa.
La contestazione a suo carico nasceva a seguito del trasmissione degli atti alla Procura distrettuale antimafia che il Gup di Reggio Calabria aveva disposto a conclusione del giudizio abbreviato nel procedimento “Vecchia Guardia”. In quella sede Sgrò, difeso dall’Avv. Girolamo Albanese, veniva accusato di favoreggiamento di altro coimputato cui era a sua volta contestato un episodio estorsivo. Nell’assolvere Sgrò, il Gup trasmetteva gli atti ritenendolo concorrente nell’episodio estorsivo riconosciuto in sentenza.
Veniva dunque celebrato il dibattimento di fronte al collegio palmese. L’istruttoria vedeva la testimonianza della persona offesa Giancotti Scipione sottoposto a richieste di denaro in cambio della guardiania dei propri terreni, l’acquisizione delle dichiarazioni del collaboratore di giustizia Russo Antonio in riferimento al fenomeno della guardiania sui terreni di San Martino di Taurianova, e una vasta produzione documentale da parte dell’Avv. Albanese tesa a dimostrare l’assoluta incompatibilità tra le dichiarazioni testimoniali ed il coinvolgimento dell’imputato nella vicenda. Mercoledì 3 giugno all’esito delle discussioni il Tribunale riconosceva la totale estraneità dello Sgrò all’episodio estorsivo mandandolo assolto per non aver commesso il fatto.