Taurianova, bilancio previsione approvato tra le polemiche Grazie al prezioso apporto del consigliere Sposato, la maggioranza ha ottenuto l'ok al bilancio di previsione. Approvato anche il programma triennale delle opere pubbliche
Osteggiato, denigrato e criticato, il bilancio di previsione 2017-2019, del comune di Taurianova è però stato approvato, con 9 voti favorevoli e 7 contrari. Fondamentale, come da qualche tempo a questa parte, l’apporto del consigliere Rocco Sposato, che anche stavolta è venuto in soccorso della maggioranza. Accusato più volte, fin dall’inizio della seduta, dal consigliere Biasi in primis, di essere la stampella della maggioranza, lui non si è scomposto e per l’ennesima volta ha voluto ribadire le ragioni che lo hanno spinto finora, ad appoggiare le delibere e gli atti messi in campo dal sindaco Scionti e dalla sua maggioranza. «Faccio parte della minoranza – ha sottolineato – e da questa posizione guardo al bene della comunità. Se sono una stampella, sono orgoglioso di esserlo gratis, senza fini personali e col solo scopo di fare del bene alla città». Il consigliere di opposizione, dopo un serrato botta e risposta con il leader di Direzione Italia – Innamorati di Taurianova, prima di esprimere il suo voto favorevole, ha tenuto a precisare di aver deciso di votare a favore del bilancio di previsione, dopo aver ottenuto l’approvazione ad un emendamento da lui presentato, riguardante aiuti a famiglie in difficoltà, nello specifico concessioni per prestazioni lavorative all’Ente.
A relazionare sul bilancio di previsione, il primo cittadino, che ha sottolineato quelli che sono stati i criteri di formulazione delle previsioni del prossimo triennio. Innanzitutto le entrate, specificando che non vi sono stati aumenti di tariffe e aliquote: Imu, Imposta comunale sulla pubblicità, Tosap e addizionale comunale all’Irpef sono state mantenute uguali a quelle dell’anno scorso. Per l’Imu, poi, sono state mantenute le agevolazioni e le esenzioni vigenti. Il sindaco ha spiegato che si è cercato di eliminare tutti gli sprechi, prevedendo la manutenzione del verde urbano, l’organizzazione di eventi, i progetti per il settore dei servizi sociali, gli aiuti alle famiglie indigenti e all’istruzione scolastica, sottolineando che le maggiori spese sono dettate dal consumo di energia elettrica, al quale si sta ovviando prevedendo la sostituzione delle lampadine con quelle a basso consumo e sostenendo che c’è un blocco di circa un milione e mezzo di euro. Non sono comunque mancate le critiche da parte dei membri della minoranza e degli scissionisti Lazzaro e Morabito, tutti unanimi (assente Caridi, che si è dovuto allontanare per problemi personali, ma non prima di aver espresso la sua intenzione di voto: contraria su tutti i punti) sul fatto che non c’è stato il tempo di visionare il parere dei revisori dei conti, consegnato solo nella tarda serata di ieri. Per tutta la minoranza un bilancio di previsione «senz’anima, inconcludente, mortificante, privo di speranza per una città migliore, che non offre risposte ai cittadini».
Nonostante ciò però, il bilancio di previsione è stato approvato, così come il Programma triennale per le opere pubbliche 2017-2019. Anche in questo caso, pioggia di critiche e polemiche, che non hanno però intaccato il buon esito della votazione (9 a favore, 6 contrari e 1 astenuto). Il programma prevede, tra le altre opere: la riqualificazione delle aree dei cimiteri di Radicena e Iatrinoli; la manutenzione straordinaria della scuola elementare del 2° circolo; la riqualificazione del viale San Martino; i lavori di eliminazione del rischio idraulico dell’abitato nella località Gagliano e in prossimità della strada comunale Fida; la realizzazione di un cinema teatro; l’estensione della rete gas nella frazione San Martino; la sistemazione della viabilità urbana; la realizzazione di infrastrutture di videosorveglianza nel territorio comunale; la riqualificazione e la ristrutturazione dell’impianto sportivo di San Martino; la realizzazione di un immobile da adibire a caserma dei Carabinieri; la sistemazione dell’impianto di pubblica illuminazione delle frazioni e la realizzazione di un canile comunale. Approvati anche il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, il Documento unico di programmazione (Dup) e le note di aggiornamento dello stesso e il riconoscimento di legittimità dei debiti fuori bilancio.