Taurianova, cantiere abbandonato sulla Sofia Alessio Perri e Nicolosi si fanno portavoce dei cittadini, preoccupati per la presenza di quella voragine non segnalata nè adeguatamente perimetrata
Macerie, rifiuti e transenne inadeguate e posizionate alla meno peggio, è quello che ad oggi si vede all’inizio della centralissima via Francesco Sofia Alessio, dove abbandonato da circa 5 mesi, c’è il cantiere, aperto dall’Amministrazione comunale di Taurianova per un semplice lavoro di manutenzione (la sistemazione di una condotta dell’acqua). Un enorme buco, tra l’asfalto e il marciapiede, è ciò che si presenta agli occhi non solo dei cittadini, ma anche di tutti coloro i quali, ogni giorno, in qualsiasi orario, si trovano a percorrere quella strada, che è anche una delle arterie principali di collegamento della cittadina con gli altri paesi limitrofi. Una strada non solo trafficata giorno e notte, ma dove in quel preciso punto interessato dai lavori, si affacciano ben tre istituti scolastici: la scuola media “Contestabile, l’Istituto d’istruzione superiore “Gemelli Careri” e l’Istituto professionale per l’agricoltura e l’ambiente.
La presenza quotidiana di bambini e ragazzi che frequentano quelle scuole, ha generato in questi mesi paura ed apprensione tra i genitori, preoccupati del pericolo che quei lavori, lasciati incustoditi, possono generare, considerando anche il fatto che a pochi metri dal cantiere c’è la pensilina dove, studenti e pendolari sostano in attesa degli autobus. I cittadini da tempo si dicono preoccupati per quel cantiere aperto, peraltro non adeguatamente segnalato. A farsi portavoce delle angosce dei cittadini, il consigliere comunale di opposizione Maria Teresa Perri, attraverso una denuncia video, postata sui vari social, circa una settimana fa. «Con grande rammarico – ha dichiarato la Perri – devo constatare che la mia denuncia è rimasta lettera morta. Purtroppo, la mia azione è servita solo a dimostrare, ancora una volta, l’inadeguatezza politico-amministrativa del sindaco e di tutta la sua maggioranza, dal momento che ancora nulla è stato fatto per mettere in sicurezza quel luogo. Resto ancor più sbalordita del fatto che l’ufficio tecnico, non abbia ritenuto opportuno fare nemmeno un minimo intervento, non dico per ripristinare l’area, ma quantomeno per alzare le transenne in modo da perimetrare per bene la zona, e soprattutto per segnalare, con un’adeguata cartellonistica, i lavori in corso. La cosa più vergognosa – ha continuato – è poi vedere il palo dell’illuminazione lasciato alla mercè di chiunque, poggiato sul marciapiede e con i cavi elettrici ben in vista. Devo prendere atto che la regolamentazione comunale viene rispettata alla lettera solo se riguarda i singoli cittadini, che vengono subissati di sanzioni, qualora si ritrovino a non rispettare qualche regola, mentre lo stesso trattamento non vale se si tratta dell’Amministrazione comunale
».Alla denuncia del consigliere Perri, si è unita quella del consigliere comunale Cettina Nicolosi, la quale ha posto l’accento sulla viabilità cittadina in generale. «Sicuramente gli amministratori a Taurianova – ha dichiarato – avranno pensato che le voragini del manto stradale, fanno parte del dichiarato dissesto e non hanno capito che se non provvederanno subito, non a transennare, ma piuttosto a rendere agibili le strade cittadine, potrebbero incorrere in guai seri. Ci deve scappare il morto? Taurianova, per mancanza di sicurezza sulla viabilità, conta perdite di vite umane sulle quali non si può continuare a stendere un velo pietoso. Nel tratto di strada della Sofia Alessio, quel cratere lasciato lì, per incuria e leggerezza, potrebbe “ingoiare” un incauto passante, e questo non è sicuramente l’unico pericolo che ci è stato segnalato. Qual è quindi la soluzione finale: il morto, il lutto cittadino, la rabbia momentanea dei taurianovesi? La sicurezza non è un optional, le norme parlano chiaro. Pertanto è necessario che finalmente ci si attivi per risolvere tutte le situazioni incresciose che contiamo in questa città, perchè la comunità merita rispetto».