Taurianova Capitale del Libro si congratula per la recente nomina con il nuovo ministro della Cultura Alessandro Giuli È stato per noi un onore poterlo ospitare proprio quest'estate, nell'ambito delle iniziative legate a questo nostro importante anno da Capitale del Libro
redazione | Il 07, Set 2024
«Congratulazioni e auguri al nuovo ministro della Cultura, Alessandro Giuli, intellettuale attento e in costante ascolto, promotore di eventi culturali tra i più riusciti, nonché professionista dell’informazione da sempre pronto a cogliere con grande intelligenza le opportunità che offre il Mediterraneo, trasformandole in visioni collettive e concrete».
Così in una nota congiunta il sindaco di Taurianova Rocco Biasi e l’assessore alla Cultura Maria Fedele accolgono la nomina decisa dalla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di Alessandro Giuli, giornalista e presidente della fondazione MAXXI di Roma, che proprio per l’inaugurazione di “Taurianova Legge – La Fiera” è stato ospitato dalla città Capitale Italiana del Libro 2024.
«È stato per noi un onore poterlo ospitare proprio quest’estate, nell’ambito delle iniziative legate a questo nostro importante anno da Capitale del Libro – proseguono i due amministratori – con il suo ultimo lavoro “Gramsci è vivo. Sillabario per un’egemonia contemporanea” (Rizzoli, 2024), alla ricerca di un nuovo umanesimo digitale e comunitario, in dialogo con l’editore Franco Arcidiaco. La sua presenza ha sottolineato l’importanza del nostro impegno per la promozione della cultura e della lettura, e siamo felici che abbia potuto apprezzare la vivacità delle numerose iniziative che stanno rendendo il nostro territorio un punto di riferimento culturale».
Alessandro Giuli, giornalista e saggista italiano, noto per il suo lavoro come editorialista e opinionista in diverse testate nazionali, tra cui Il Foglio e Libero, è conosciuto per le sue analisi politiche e culturali spesso orientate verso tematiche identitarie. Dal 2022 è stato nominato presidente del Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo – MAXXI.
«Siamo certi – concludono Biasi e Fedele – che, sotto la sua guida, la cultura italiana avrà un rinnovato interesse per la nostra Regione».