Taurianova, Caro vicesindaco Caridi, ma siamo sicuri che l’acqua distribuita con le cisterne, era “assolutamente potabile”? Il gruppo consiliare di Fratelli d'Italia interviene nuovamente sulla questione rimasta piena di dubbi dopo la risposta (?) all'interpellanza
Pensavamo che dopo l’ultimo Consiglio Comunale fosse stato toccato il fondo e confidavamo in un cambio di rotta nell’affrontare le problematiche della nostra città, ma purtroppo abbiamo dovuto ricrederci.
Dopo la “bruttissima” figura fatta fare alla nostra Città per mano dell’attuale vicesindaco Caridi (di cui si attendono ancora pubblicamente le scuse, non essendo stato delegato da nessuno a rappresentare la Città), visto che, ha sentito la necessità di indossare pubblicamente ma soprattutto abusivamente la fascia tricolore che, generalmente viene indossata dai Sindaci nelle varie manifestazioni in rappresentanza della propria comunità. Negli ultimi giorni, Taurianova è tornata nuovamente ad essere protagonista in senso negativo a causa del modus operandi di qualche componente dell’attuale maggioranza, tant’è che sul caso sono stati fatti servizi televisivi e comunicati stampa.
Se da un lato apprezziamo la buona volontà e l’impegno profusi da tutti, dall’altro riteniamo che per alcune tematiche importanti, tutto questo non è sufficiente soprattutto quando di mezzo c’è la salute dei cittadini e non il “giusto decoro urbano” e soprattutto il rischio da quello che abbiamo assistito di vanificare qualunque cosa di buono fatta fino adesso.
Durante il consiglio comunale del 05 febbraio u.s., il vicesindaco dovendo rispondere (?) a due interpellanze, consapevole delle difficoltà riscontrate nel trovare le giuste risposte in gran parte ad oggi non pervenute, ha pensato bene di parlare di “attacchi personali” per sviare l’attenzione di chi seguiva il Consiglio Comunale da quelli che erano effettivamente i problemi trattati con le interpellanze.
Nella discussione dell’interpellanza inerente all’acqua distribuita nei mesi scorsi, abbiamo avuto la conferma dal vicesindaco Caridi con delega all’ambiente (sempre lui!) della superficialità con la quale spesso vengono affrontati i problemi della comunità. Non vogliamo pensare minimamente che il vicesindaco prenda in giro i cittadini men che meno che giochi con la loro salute. Capita però, di sentire il vicesindaco affermare pubblicamente che l’acqua distribuita ai cittadini era assolutamente potabile (sic!) per poi smentirsi subito dopo confermando che i mezzi utilizzati per la distribuzione non erano idonei al trasporto di acqua potabile. Caro vicesindaco, la verità è, che è stata distribuita ACQUA NON POTABILE in quanto in parte proveniente da pozzi privati e dunque priva di certificazione attestante la potabilità, oltre al fatto che la stessa sia stata consegnata con mezzi non idonei al trasporto di acqua potabile. Agendo così, in sfregio ad ogni buona regola e mettendo in primis a rischio la salute dei cittadini oltre che ponendola in secondo piano. Chieda scusa… almeno questa volta!
Tuttavia, per come si è appreso dal suddetto servizio televisivo oltre che da un articolo di stampa a firma di un partito politico fino ad oggi non smentiti, l’ineffabile vicesindaco Caridi ha pensato bene durante la vaccinazione effettuata al centro agroalimentare di farsi subito il vaccino anti-covid, dando priorità alla tutela della propria salute e magari a discapito di uno degli ignari ed effettivi destinatari delle dosi di vaccino che sono stati somministrati. Episodio moralmente discutibile!
Dopo i dubbi abbiamo ora la certezza che, il vicesindaco conosca bene l’importanza del “bene salute” quantomeno quando si tratta della sua!
Quello che invece viene difficile capire è perché vengono commessi questi macroscopici ed inaccettabili errori.
Sarebbe ora che il vicesindaco Caridi le domande, anziché portarle in Consiglio Comunale ed utilizzandole come risposte alle interpellanze, le ponesse a lui stesso durante gli scatti dei suoi soliti selfie.
Caro vicesindaco non è mai troppo tardi… né “per il bene del Paese” e né per dare il “giusto decoro”… ma non quello che Lei intende…!
Infine, nel prendere atto che solo grazie alla nostra interpellanza ci si è attivati subito a mettere in sicurezza il cimitero di Jatrinoli (sic!), prima che qualcuno nella migliore delle ipotesi si facesse male. Cogliamo inoltre, l’occasione per chiederLE pubblicamente, di indicare i nomi del personale che cura la pulizia del cimitero pronto a smentire le foto allegate all’interpellanza per come Lei ha dichiarato durante la discussione della stessa.
Per il rispetto dovuto agli elettori e per amore della verità qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di quanto detto. I cittadini devono sapere a chi dare fiducia!