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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 22 DICEMBRE 2024

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Taurianova, cimitero di Jatrinoli, dove eravamo rimasti? Siamo a buon punto… Prima "dell'invasione della politica" per le nuove elezioni, abbiamo constatato che è stato pulito, messo in ordine e sono stati impiegati operai che hanno svolto un eccellente lavoro. A breve sarà risanata anche la sala mortuaria

Taurianova, cimitero di Jatrinoli, dove eravamo rimasti? Siamo a buon punto… Prima "dell'invasione della politica" per le nuove elezioni, abbiamo constatato che è stato pulito, messo in ordine e sono stati impiegati operai che hanno svolto un eccellente lavoro. A breve sarà risanata anche la sala mortuaria
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Stamattina dopo le numerose lamentele che sono arrivate, siamo andati al cimitero di Jatrinoli per constatare di persona la reale condizione di un luogo che non stessi, spesso, abbiamo denunciato come cimitero di “serie b”. Anche per capire cosa è cambiato dopo il nostro appello di “salvarlo”, scritto in maniera provocatoria per sensibilizzare la questione agli occhi di chi oggi gestisce le sorti amministrative della città, ovvero il commissario prefettizio, dott.ssa Surace insieme ai suoi sub-commissari.
In attesa che arrivi la politica, quella che dovrebbe uscire presumibilmente dalle elezioni di settembre, visti i nomi, cerchiamo di farci promotori di salvare il salvabile finché c’è il commissario, poi, che Dio ce la mandi buona.
Nella nostra visita abbiamo potuto constatare che il cimitero innanzitutto è stato pulito, le erbacce che invadevano le tombe sono state tagliate, i viali pulitissimi, tutto in ordine e persino le fontane così tanto vituperate per la carenza d’acqua, scorrevano rigogliosamente.
All’ingresso ci sono tutti i bidoni dei rifiuti in attesa che l’Avr vada a prenderseli per poterli smaltire e, tra le altre cose, ci hanno garantito che sono stati già predisposti i lavori per la restaurazione sia dell’ufficio del custode che della sala mortuaria, il tempo che si sbrighi la ragioneria a deliberare i soldi per il materiale occorrente al restauro, e tutto sarà posto in essere e poter donare una condizione decente che un luogo sacro merita.
Abbiamo fotografato una situazione la quale troverete di seguito al pezzo, non abbiamo fatto selfie né abbiamo fotografato gli operai stanchi di fatica, segnati dal sudore e dalla polvere per lo straordinario lavoro effettuato. Perché in fondo, lo ripetiamo, non essendoci la politica (?), quella che vi romperà i cabbasisi a breve, che si prende (ingiustamente) dei meriti che non le competono, la vera forza così come nei cimiteri, così come altrove è della forza lavoro degli impiegati (tutti). Il resto, come abbiamo sempre detto, è fuffa mista a muffa a parvenza di vetrina. Quindi, il credito è simile agli orologi fasulli fabbricati in Cina.
Ma abbiamo, ahinoi, constatato che la setta dei “Lordazzi” invade anche la strada che porta al cimitero. Cumuli di immondizia abbandonata da “porci” senza rispetto per l’ambiente e che magari, dico, magari è la stessa che si lamenta del cimitero sporco che mentre percorre quella strada abbandona rifiuti per strada. Magari…
(GiLar)