Per discutere sulla Tares e sui tributi locali

Taurianova, Confesercenti e Ccn chiedono ai Commissari la convocazione di un tavolo tecnico

Per discutere sulla Tares e sui tributi locali

Riceviamo e pubblichiamo:

La vicenda della TARES è al centro della discussione da parte delle imprese e dei cittadini e il malcontento aumenta ogni giorno fino a promuovere un comitato cittadino.

La TARES, se non modificata, rischia di mettere in ginocchio l’economia di Taurianova, ma anche di aprire contenziosi tra l’ente, le imprese ed i cittadini.
Per queste ragioni CONFESERCENTI e Associazione CCN abbiamo deciso di indire una riunione che si terrà Martedì 14 gennaio alle ore 15,00 presso la sede CONFESERCENTI per discutere insieme alle imprese ed avanzare una proposta che trovi una soluzione positiva per una revisione della tariffa. Occorre, comunque, istituire un tavolo tecnico tra i commissari e le parti datoriali e sociali.
Agli stessi commissari si chiedono comunque delle risposte in merito ai seguenti quesiti, che dimostrano come nell’applicazione della Tares a Taurianova sussistano non poche incongruenze.
1) E’ legittimo determinare il saldo Tares in data 5 novembre ed approvare il regolamento, che dovrebbe specificarne i criteri di quantificazione, in data ben posteriore, il 30 novembre?
2) Si può considerare operativo ed efficace un regolamento Tares per il quale, nella della delibera n°73 del 30.11.2013 della Commissione Straordinaria, è così stabilito: “Di dare atto che il regolamento approvato con la presente deliberazione entra in vigore il 01/01/2014”?
3) Può disporsi con semplice avviso sul sito, così come fatto dalla Commissione Straordinaria in data 24.12.2013, il differimento del pagamento della Tares, la variazione della data di scadenza del tributo e la rateazione dello stesso, spostando oltretutto entrate da un anno all’altro, o occorreva emanare un atto deliberativo in piena regola con i prescritti pareri di legge?
4) Si è sicuri che un tributo da pagare con F 24 che prevede pure emolumenti allo Stato possa essere differito con semplice avviso della Commissione Straordinaria, che peraltro nemmeno prevede un nuovo termine di scadenza, e che ciò non esporrà i contribuenti che pagheranno in ritardo non per colpa loro ad una richiesta della mora, che è del 30% del tributo?
5) Come mai il saldo datato 5 novembre è stato consegnato ai contribuenti dopo la scadenza del 16 dicembre?
6) Che valore ha un avviso di pagamento recapitato con semplice posta prioritaria senza l’attestazione di avvenuta consegna o ricezione?
7) Com’è possibile non operare le riduzioni previste dalla legge e dal regolamento in presenza di evidenti interruzioni del servizio, peraltro rese note ufficialmente anche dallo stesso Comune sul suo sito?
8) E’ giusto non prevedere una divisione in aree del Comune, che tenga conto della specificità della zona in cui è ubicato l’immobile da tassare?
9) Si è tenuto presente di eventuali situazioni particolari dal punto di vista economico, sociale e sanitario di imprese e cittadini?
10) Siamo sicuri che il tessuto economico cittadino possa reggere una così pesante imposizione, senza il rischio che molte attività siano costrette alla chiusura?
Si chiede un riscontro da parte dei commissari a tutti questi quesiti per assicurare la massima trasparenza possibile e tentare di addivenire ad una soluzione di una questione altamente problematica.
L’associazione è disponibile nei riguardi di tutte le imprese che necessitano di assistenza sulla questione.
Taurianova li 08 Gennaio 2014

Il Coordinatore CCN Vice Direttore Provinciale Confesercenti
Roberto Scarcella Rosario Antipasqua