Taurianova, Consiglio Comunale, tengono banco i preliminari e le due “infuocate” interpellanze. Approvati tutti i punti, compreso spostamento mercato “Km 0” Si parla di “cassoni” da spostare, di altri da riempire e delle vecchiette “disaffezionate” per lo spostamento del mercato settimanale. Due ore di preliminari (sic!), soliti battibecchi per presunti “gossip”, “bagattelle” e le risposte alle due interpellanze sulla presunta potabilità dell’acqua e del cimitero di Jatrinoli, ma regna l’insoddisfazione…
Si apre il quarto Consiglio Comunale dell’altrettanta “quarta era” di Roy Biasi. Erano sei i punti all’Ordine del Giorno, ma poi sono stati integrati con due interpellanze a firma dei consiglieri di minoranza Lazzaro, Prestileo e Stranges. E si tratta, la prima, “sull’idoneità dei mezzi di trasporto dell’acqua e sulle qualità dell’acqua consegnata per uso domestico”, mentre la seconda, “relativa al Cimitero di Jatrinoli”.
Due punti importanti in questo Civico consesso, sono rappresentati dalla “Riorganizzazione area mercatale ‘area produttori agricoli Km. 0’” e dal “Regolamento per l’utilizzo delle aree verdi comunali”.
Sempre in diretta streaming, con l’esordio della nuova piattaforma comunale per seguire le dirette e i Consigli Comunali già svolti.
Fiato alle trombe, inizia l’appello. Presiede Salvatore Siclari, canta… ah no, non canta nessuno, ma c’è il ritorno del presidente del Consiglio Comunale dopo l’assenza della volta scorsa.
Tra i banchi presenti, oltre al sindaco Biasi con tutta la giunta.
“Batti e ribatti”, “rispondo io e non rispondo io”, vola gigggino, vola giggetto, il presidente Siclari richiama così i consiglieri comunali di attenersi al regolamento per quanto concerne i tempi dei preliminari.
Prende la parola il sindaco Biasi parlando della nuova piattaforma che trasmetterà in streaming i lavori del Consiglio Comunale, affermando che ci sarà una forma “di trasparenza” e di “democrazia partecipata” e sulla straordinaria innovazione tecnologica della piattaforma anche in merito alla ricerca di argomenti, anche nei consigli comunali a partire dal 2015.
Biasi afferma che, “Anche per i più narcisi social, possono caricare il proprio intervento sul proprio profilo”, quindi, aspettiamoci da questo momento in poi, una sequela di interventi del vicesindaco (“narciso”) Caridi “la manutenzione c’è”.
Apre i preliminari il consigliere di FdI Filippo Lazzaro, rivolgendosi direttamente al sindaco Biasi, “che non si deve dimenticare passione politica e rispetto delle istituzioni e che la nostra sarà un’opposizione costruttiva”, oltre a ribadire il sostegno al sindaco nell’ultimo ballottaggio.
Lazzaro afferma che “alcuni atteggiamenti” non sono consono alla partecipazione democratica in merito ad alcune interpellanze da lui presentate. E ad alcune “umiliazioni” subite dallo stesso, in quanto “leso un diritto” in merito ad alcune richieste fatte e che non sono state esaudite da parte di alcuni uffici. Infine rivolgendosi all’assessore al personale, “è paradossale che lei strumentalizzi l’esercizio di un mio diritto”, ribadendo la sua amicizia con molti componenti della maggioranza (compreso un sottinteso e tra le righe, Roy ti voglio bene, io e te siamo alleati).
Prende la parola il consigliere Daniele Prestileo (FdI), ringraziando il presidente del consiglio comunale in quanto si sente “più tutelato rispetto alla volta scorsa in quanto era stato zittito più volte”.
Parlando subito delle segnalazioni di assembramento davanti alle scuole e di stabilire orari di entrate e di uscite cadenzati, oltre al consiglio di acquistare tamponi per il personale scolastico. Oltre alle prescrizioni sul censimento “tramite drive in” e quindi il conseguente tracciamento.
Prende la parola Nello Stranges, consigliere di Forza Italia, proponendo due argomenti, il primo la difficile condizione di imprenditori agricoli per la crisi pandemica, di poter andare incontro a delle difficoltà di inaccessibilità in alcuni appezzamenti di terreno tra la Pedemotana e il Torrente Razzà. E quindi si chiede al sindaco di intercedere presso la Città Metropolitana per cercare di risolvere il problema. Mentre l’altro argomento riguarda il mercato settimanale, rivolgendosi all’assessore Grimaldi, chiedendo come mai non si è mai preso in considerazione altre vie dove collocare il mercato settimanale, proponendo la Via Trento e Trieste e la Via Campanella. Risolvendo anche il problema di entrata e di uscita delle scuole,
Prende la parola l’ex sindaco Fabio Scionti, ribadendo la questione del mercato settimanale, asserendo che ogni amministrazione ritiene opportuno dove ubicarlo in merito ai propri indirizzi. “Resto perplesso in merito alla modalità, visto che noi ci avevamo messo circa due anni, in quanto era un indirizzo ben preciso anche dalla Prefettura”. L’organizzazione fatta nella sua amministrazione aveva abolito definitivamente l’abusivismo con alcuni criteri di scelta dei posti con dei “passaggi obbligatori”. Un’organizzazione fatta in “difforme dalle regole”, in quanto con una delibera di Giunta si elimina la via Senatore Loschiavo, mentre si discute un punto all’OdG per quanto concerne il “km 0”. “Vedere una delibera di giunta con nomi assegnati, mi ha lasciato stupito, in quanto devono sempre passare per il Consiglio Comunale”. Poi chiude sulla questione del Palazzetto dello Sport, chiedendo “onestà intellettuale”, dove la storia del palazzetto va raccontata dal 2015 e se c’è una partenza dei lavori, la storia va raccontata bene e “se non verrà raccontata bene, lo farà lui con degli atti”.
Il consigliere di maggioranza Raffaele Scarfò interviene subito dopo in merito al fatto di essere tirato in ballo (da Lazzaro e Prestileo), chiarendo che ognuno può fare tutte le interpellanze che vuole (e ci mancherebbe NdR), ma “che devono parlare di questioni importanti e non di gossip”. Rivolgendosi a Prestileo, “è rimasto male per le sue parole”, speriamo che si chiariscono e faranno pace così da poter informare i lettori.
E mentre “lancia la lancia” a favore dell’assessore Crea in merito al suo impegno per la scuola e che “non è vero che gli studenti escono allo stesso orario e che c’è un lavoro fatto bene tra amministrazione e scuole”.
Per quanto concerne i contagi “è tutto a posto, stiamo andando bene” e come in passato (?), è “tutto sotto controllo”. Ed agli uffici si va previo appuntamento (OK?), consiglia inoltre di “provare a telefonare e vi riceveranno”.
Di seguito il consigliere Gallo, ribadisce ancora il “pettegolezzo” sui punti da dibattere, ma siccome non se lo “ricorda più nessuno, poi ognuno la può pensare come vuole” e che diamine. Cari consiglieri di minoranza, “Novella 2000” non è ammessa nelle, e che cavolo.
Il mercato è stato spostato, continua Gallo, per una questione affettiva guardando il cuore delle vecchiette le quali si erano “disaffezionate” per lo spostamento. Diciamo che l’amore vince su tutto e lo spostamento è stato dovuto anche per una questione affettivo-gerontologica.
Finisce Gallo e per lo “spirito di collaborazione” risponde sul “gossip” Lazzaro e si riferisce “all’avvocato del diavolo” Gallo, “ha fatto fare una brutta figura alla maggioranza (ma non è un attacco, noooo), ribadendo che i loro diritti da consiglieri comunali non vengono lesi. Prestileo poi prende la parola, ma senza fare polemica (noooo), “qui dentro non critica nessuno e nessuno va sul personale né vorrebbe giudicare l’assessore Crea”, ma parlatene fuori, non sarebbe più interessante al di là del gossip? Chiediamo….
Poi è la volta di Simone Marafioti (PD), il quale facendone una “questione internazionale” del suo intervento, ribadisce, la questione della mancata raccolta della frazione organica, attuando un serie di azioni di contenimento, ad esempio acquisto di ulteriori cassoni per lo stoccaggio. E poi pone il punto sul perché di quel cassone che sosta in Piazza Italia dove era stato allestito il presepe e sul perché non venga rimosso.
Risponde il sindaco Roy Biasi, ribadendo che ci dovrebbe essere una “autodisciplina al buonsenso”. Aleggiando come riferimento sempre “l’anima” di Fausto Siclari in quanto ex presidente del civico consesso, e sui comportamenti che lo stesso teneva nei preliminari. Ribatte sui tamponi asserendo che c’è l’Usca che funziona bene, così come sulla questione delle scuole è stato fatto con dovizia di particolari. Mentre sulla Pedemontana e della rampa di accesso e che si era già interessato in merito alla questione con una lettera ai responsabili della Città Metropolitana ed ha invitato di mettere da parte la propria posizione politica nell’interesse degli imprenditori agricoli colpiti dalla situazione in essere.
Poi sul mercato settimanale afferma di essere stato fatto con i criteri di sicurezza e di legalità, mentre sul Palazzetto, rivendica i meriti della costruzione, ma che ci sono state delle “anomalie” e l’opera si è bloccata, ma che nessuno nega l’interesse e i meriti di Fabio Scionti. L’importante che si realizzi finalmente l’opera e grazie (in deroga dubitativa) ad entrambi…. forse!
In merito alla raccolta della frazione organica (e mentre stiamo scrivendo è arrivato l’avviso che nemmeno domani sarà fatta la raccolta), ci sono discariche (anche private) sono al limite di contenimento e dopo che sarà smaltito il “compost”, dovrebbe essere risolto in un accordo (forse) con la Regione Puglia. E mentre parla Biasi, ecco un “colpo di teatro”, interviene il vicesindaco Caridi asserendo niente di meno che, la “tenuta stagna” dei cassoni affittati per contenere la frazione organica. Ma ci sono “dei limiti che alcuni limiti”, come dice Biasi non bisogna superare. Per quanto riguarda il cassone in Piazza Italia, dalle voci del consigliere comunale, sempre “se vuole Dio”, sarà spostato.
Dopo quasi due ore (e che diamine, datevi una regolata), finalmente, si inizia con i punti dell’OdG, dall’approvazione dei verbali deliberati, si passa alle interpellanze.
La espone uno dei firmatari, Prestileo, sulla “idoneità dei mezzi di trasporto dell’acqua potabile”, risponde il vicesindaco Caridi che parla di un post dell’attivazione di autobotti per il trasporto di acqua e si tratta di un errore di scrittura “potabile”, e quindi “tutti possiamo commettere errori e non bisogna accanirsi con un dipendente per un errore”. Anzi “sa che le dico? Post che riguardano il suo assessorato se ne occuperà egli stesso, facendosi un selfie”. Non è uno scherzo, ha detto proprio così, scomodando pure il mago Silvan, quello che sapeva molto bene maneggiare come per magia i “mazzi di carte”.
Infine Caridi pone a Prestileo una domanda, “quando era consigliere di maggioranza si è mai preoccupato se le autobotti fossero a norma?”, così come ai tempi del commissario prefettizio. Ribatte Prestileo, dove sottolinea la questione maliziosa in merito alla risposta del vicesindaco. E che “da biologo” era sempre interessato alla questione dell’acqua. La cittadinanza deve sapere che “è stata approvvigionata acqua di dubbia provenienza” e che l’acqua dovrebbe rispettare parametri di potabilità. Nei fatti, che tipo di liquido (acqua), è stata distribuita nelle case? Attendiamo…
Seconda interpellanza in merito al cimitero di Jatrinoli, sempre degli stessi firmatari della precedente, relaziona stavolta il consigliere Lazzaro, risponde ancora Caridi (immagino il “narcisismo social” bramato prima da Biasi), interrogando lui a Lazzaro, come mai non si è interessato prima del cimitero di Jatrinoli? Lo stesso Caridi ha affermato che non risulta quanto documentato dalle foto dell’interrogazione in quanto di sicuro non corrispondono alla situazione attuale, ma che c’è l’impegno di averne cura del luogo cimiteriale.
Ribatte Lazzaro, dicendo il delegato ai servizi cimiteriali era lo stesso Caridi nella precedente amministrazione, “lei ha detto una cosa gravissima, inaudita e ci sono pure le forze dell’ordine, che le mie foto sono false e che è stato transennato il cimitero”. Lazzaro afferma che ci sono delle prove documentali e si sente diffamato dalle affermazioni del vicesindaco Caridi. Ma che si è recato lo stesso dal cimitero, facendo le foto egli stesso e dopo una settimana che lo stesso si era recato al cimitero, Caridi con un consigliere è andato al cimitero per transennare i luoghi. Il battibecco si fa infuocato, ma che nei fatti, in sintesi, nessuno è rimasto soddisfatto delle risposte alle interpellanze…. e questo è tutto!
Il Consiglio Comunale va avanti con i restanti punti all’Ordine del Giorno che saranno approvati tutti, dal regolamento per le aree verdi comunali, allo spostamento del mercato “km 0” che da largo Bizzurro passa alle vie adiacenti. Ed infine la questione del regolamento del procedimento amministrativo sul “silenzio/assenso”.
Alla prossima…
(GiLar)