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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 26 NOVEMBRE 2024

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Taurianova, continua lo sfogo dell’ex sindaco Romeo Questa volta punta il dito contro Angela Napoli e la Consulta delle associazioni

Taurianova, continua lo sfogo dell’ex sindaco Romeo Questa volta punta il dito contro Angela Napoli e la Consulta delle associazioni
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Riceviamo e pubblichiamo:

Come ci si puo’ sentire “moralmente” in pace con se stessi  essendo consapevoli di aver costruito la propria carriera politica sulle macerie prodotte a danni  altrui?

Questa domanda la pongo all’ex parlamentare Angela Napoli.

Ritengo che l’ex parlamentare On. Angela Napoli possa detenere il primato di tale merito, almeno in Calabria, nonostante i suoi “innamoramenti politici “abbiano navigato in lungo ed in largo, tra una destra estrema ed un centro “variabile” ma con un finale a sorpresa la cui  bussola della coerenza è “scivolata“ rovinosamente a sinistra!

L’ultima “porta girevole”  ha indirizzato la suddetta, dunque,  a sinistra, e cosa c’entra la sinistra con una delle massime rappresentanti del destrismo nazionale?

Detto fatto , basta  “consultare” il percorso ambizioso della “Consulta delle Associazioni e della Società Civile “ taurianovese per comprendere le ragioni locali dell’ultima inversione di rotta che la riguarda, inutile tediarvi con l’elencazione delle sue  “virate”  a livello nazionale , già tristemente di pubblico dominio!

E veniamo ai fatti: “CONSULTA DELLE ASSOCIAZIONI E DELLA SOCIETA’ CIVILE“, organismo istituzionale importante per la vita civile e culturale di ogni cittadina, cosi annunciano on – line i  referenti del sito che la rappresenta .

Nata “ufficialmente” durante l’ultimo commissariamento taurianovese quando, l’Ing. Scionti ne era presidente e la signora Napoli  “ammiccava”  le rituali frequentazioni con la Commissione Straordinaria nell’anno  2013.

In quel tempo, talune “associazioni onlus”, legate al PD locale, perseguivano finalità “umanitarie” vedi  in particolare “Mammalucco“ e  ”Parallelo 38”,  da tale “consorzio  solidale“, con il tacito assenso, suppongo, dei funzionari prefettizi in loco e di Angela Napoli componente della stessa Consulta,  si materializzava la gestione del  progetto ministeriale pro-immigrati  “DONNA LIVIA”  ed in attesa delle vicine elezioni l’Ing. Scionti si dimetteva dalla prima poltrona “regalatagli “ altrimenti impossibilitato a candidarsi alle comunali taurianovesi. Lo sostituiva il presidente dei mammalucchi, signor Filippo Andreacchio, nel mentre “Parallelo 38 “ si “intascava”, metaforicamente parlando, la gestione del progetto predetto dimenticando di far sapere, unitamente alla Commissione straordinaria e alla solerte paladina della legalità Angela Napoli, la necessità di indire un bando pubblico aperto a tutte le associazioni taurianovesi, cosicchè  in fretta e furia il dirigente, ormai ex anch’egli,  del Terzo Settore “ Servizi al Cittadino” (durante la cui reggenza settoriale la propria  consorte , presidente dell’associazione Humanitas, si aggiudicava  il servizi ADI  – Assistenza Domiciliare Integrata, det.  n° del 07.08.2015) decretava, con  determina n° 180 del 26- 11- 2015, l’ufficialità della gestione di che trattasi in nome e per conto del governo commissariale, ligio al dovere per il controllo dell’Ente “mafioso”.

A causa, certamente, della sbadataggine non avevano tenuto in considerazione che il  “management “previsto era di natura  gratuita e quei  55 mila euro annuali, destinati a “Parallelo 38”  non erano neanche vagamente ipotizzabili  nei dettami imposte dal Ministero dell’Interno  ai fini  del finanziamento.

E fu’ così che con  la suprema  supervisione del capo Ufficio Tecnico del Comune di Taurianova, arch. Giuseppe Cardona, si genera uno dei  primi “conflitti di interesse“  pre – sciontiana.

Si solidificavano, forse, le future alleanze politiche, in nome e per conto del “cambiamento”, studiato a “tavolino”,  direttamente dalla stanza dei bottoni?

Qualcosa, però, va storto perché, nonostante l’attuale Amministrazione comunale con le associazioni  “vicine “ vincano le elezioni, il progetto non decolla a causa  del putiferio mediatico relativo all’ iter messo in atto per “consegnarlo“ ai parallelo, dunque  il rischio di indagini, pacificamente mai avvenute, fa riflettere l’associazione che indietreggia  e la “solidarietà” agli immigrati tira le cuoia  unitamente al progetto!

Non si tirano indietro, pero’  taluni  ladruncoli che saccheggiano la struttura portando via indisturbati il già noto arredo, acquistato dall’Ufficio Tecnico, il cui costo oneroso  aveva generato una forte polemica a carattere politico .

Ma l’azione di “cambiamento”  portata avanti dalla Consulta delle Associazione e da alcuni “ illustri” membri  non tarda ad azzardare ancora, cosicchè , sempre i noti “Mammalucchi” presentano (portavoce l’assessore pieddino taurianovese allo sport Raffaele Loprete, socio fondatore dell’associazione “Parallelo 38”) all’ Ente taurianovese  l’adesione ad un progetto regionale “Il Trillo dell’Arte Invadente”, in cui era previsto, tra l’altro,  un cofinanziamento comunale a carattere “mutabile”,  e in un paio di  giorni tra presentazione, protocollazione e delibera di Giunta Comunale (deliberazione n° 65 del 09.05.2016) come si suol dire: “U fatto è fatto”!

Un tempismo  ed una sincronia tale far invidia anche ai meccanici della Ferrari durante il cambio gomme di un qualsivoglia mondiale di Formula Uno.

Ancora una volta, inspiegabilmente, nemmeno l’etico ed infaticabile segretario comunale, rappresentante in loco dell’Anticorruzione, oltre alla Napoli, si accorge che i margini tra le azioni  (protocollazione progetto e delibera di Giunta Comunale) sono troppo così ristrette da far sollevare, se si fosse trattato dell’ex sindaco Romeo, ciclopici dubbi a garanzia della trasparenza e dell’ imparzialità nella pubblica amministrazione!

E ancora Angela Napoli non protesta, forse, perché qualcuno dovrebbe comunicargli  che  la sua associazione “Risveglio Ideale”  non potrebbe far parte della Consulta Municipale perché lo statuto di quest’ultima impone,  alle facenti parti, la non  pratica politica  mentre sul Blog della Signora Napoli  si legge testualmente:  L’Associazione, presieduta dall’on. Angela Napoli, non ha fini di lucro ed ha lo scopo di promuovere attività di carattere politico, culturale e di impegno sociale …SIC!

E tra i meandri di cotanta ambiguità legalizzata ,avviene, come per San Paolo  sulla via di Damasco, un ulteriore “folgorazione”, stavolta protagonista l’ associazione “Abbadia”, provenienza San Martino, la cui presidente è consorte  del consigliere di maggioranza Forestieri, nonché sorella del geometra a cui è stato dato l’incarico (affido diretto circa 7 mila euro) per l’accatastamento dell’Asilo Pontalto!

Per non farsi mancare neanche “ l’eterna memoria”  con targa ricordo  si  approfitta della costituzione  di  un comitato che dovrebbe interessarsi della toponomastica taurianovese e dintorni  per nominare, quale componente, sempre guarda caso, un membro dell’Abbadia e a cosa pensano per suggellare tale corollario solidale? dedicare una via San Martinese ad  “Abbadia“ (Delibera 118 del 12-10-2016 ).

Ma attenzione, l’opera “moralizzatrice” sempre in nome del cambiamento prosegue con  l’organizzazione del “Festival del Torrone“ . La Giunta Comunale prevede una spesa di 9.600 euro per pubblicizzare l’evento ( nonostante  i servizi gratuiti delle testate locali cartacee e quelle on –line  tra le quali Approdo News) la sponsorizzazione , sempre guarda caso,  se la aggiudica la società taurianovese di fresca costituzione “Grio verde – Press Giornalisti Associati ” di cui è rappresentante legale la giornalista Federica Legato, vicina all’associazione “Parallelo 38” nonchè al locale partito politico PD.

In pratica a Taurianova mancava l’agenzia giornalistica sinistroide “retribuita”  per poter diffondere il percorso politico salutare dei nuovi eroi del cambiamento ! Detto fatto !

Ma il manifesto del Festival del Torrone racconta un ulteriore particolare, ovvero che la grafica è curata  dallo studio “Lamorfalab”, titolare, unitamente ad altri soci,  sempre l’intrepido Filippo Andreacchio, già presidente dei mammalucchi nonchè della “Consulta delle Associazioni e della società civile” il dna lo lega anche ad una delle candidate in appoggio alla lista elettorale “Fabio Scionti Sindaco“, ovvero la sorella!

Per concludere, caso mai non bastassero le corpose “ fatalità “, nell’anno in corso, come avviene per legge dal 2012,  è stato redatto il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione;  lo stila il Segretario Comunale delegato che lo invia al Ministero preposto. Leggendo con attenzione, al punto 4, indovinate cosa emerge? Analisi del contesto: Il contesto regionale e provinciale in cui è situato il Comune di Taurianova, purtroppo, caratterizzato peraltro dalla forte diffusione della criminalità organizzata di tipo mafioso, non è esente dai fenomeni corruttivi che interessano anche ampi settori della pubblica amministrazione ed, in particolare, gli enti locali.

L’amministrazione comunale, in pratica, continua a rappresentare all’esterno  un territorio, Taurianova,  ad alto rischio delinquenziale, spiragli di legalità vengono intravisti solo  nell’operoso lavoro di “alcune“ associazioni, chissà quali? certamente non in quelle sorte nella concreta società civile che  un paio di anni or sono, vedi “Gli Amici del Palco” e la “Proloco- Taurianova”, celebrano eventi di notevole spessore socio-culturale e soprattutto privi di lucro “ professionale”!

Mi preme precisare che la “Consulta delle associazioni e della società civile” è rappresentata da molte altre associazioni che da anni operano, silenziosamente, nel territorio in nome di un impegno etico-sociale a favore dei piu’ deboli, che le stesse non hanno mai dimostrato alcun protagonismo  ne pretese di  “ risarcimento economico “  per il loro attivismo, tenendo alto il vessillo dell’amore verso il prossimo.

Vale sempre l’appello  alla  ex parlamentare   Angela Napoli per rispondere   ai “rompicapo” di cui sopra, di cui certamente ne ha conoscenza, in caso contrario, sarebbe gravissimo  che certi “ procedimenti amministrativi”   sfuggano alla solerte attenzione con cui da decenni si  “dedica” in nome della sua residenza Taurianovese, al nostro paese.

Che renda nota la sua versione relativamente all’inchiesta “ REGHION  “ ( “ Secondo la ricostruzione degli investigatori, la Munari chiede così un incontro all’ex deputata Angela Napoli, consulente della Commissione parlamentare antimafia, la quale la riceve nella sua casa di Taurianova. Le intercettazioni permettono quindi alla Dda reggina di capire che la giornalista aveva chiesto ad Angela Napoli di intercedere in favore del dirigente comunale Marcello Cammera con la presidente della Commissione parlamentare antimafia Rosy Bindi” – fonte “Il Garantista “-)  vicenda che l’ha vista citata nella parte riguardante  la  giornalista Murnari e soddisfi, così,  l’arsura popolare interessata a sapere  se le sue dimissioni da consulente dell’antimafia nazionale, considerata la vicinanza temporale tra le due cose, siano o meno legate ad un imprevisto “Risveglio Imbarazzante”! ( Continua…)

Domenico Romeo (già sindaco per due volte della città di Taurianova)