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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 SETTEMBRE 2024

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Taurianova, controreplica di Marafioti (Pd) al sindaco Biasi, “la distanza tra le sue parole e la realtà è tanto ampia quanto frustrante” "Lascio perdere, per il momento, l'ennesimo tentativo di elogiare la capitale del libro tirando in ballo "tutta la città" che così contenta e orgogliosa non é, ma a quanto pare nella realtà distorta in cui evidentemente vivono i nostri amministratori é tutto rose e fiori"

Taurianova, controreplica di Marafioti (Pd) al sindaco Biasi, “la distanza tra le sue parole e la realtà è tanto ampia quanto frustrante” "Lascio perdere, per il momento, l'ennesimo tentativo di elogiare la capitale del libro tirando in ballo "tutta la città" che così contenta e orgogliosa non é, ma a quanto pare nella realtà distorta in cui evidentemente vivono i nostri amministratori é tutto rose e fiori"

| Il 23, Set 2024

Sono sinceramente sorpreso, incredulo, nel leggere le recenti dichiarazioni del Sindaco Biasi, che sembrano provenire da una realtà parallela, completamente scollegata dai problemi concreti che la nostra comunità sta affrontando. Le sue parole, che riporto in qui testualmente, minimizzano o addirittura negano l’esistenza di questioni evidenti e pressanti come l’atavico problema relativo al servizio idrico della nostra città, lasciano sgomenti tutti coloro che quotidianamente vivono sulla propria pelle le difficoltà e le sfide del nostro territorio. “Il Comune non c’entra, il nostro Piano ha anzi risolto l’atavica emergenza». Qui il Sindaco afferma con fermezza che l’amministrazione dà lui guidata ha RISOLTO l’emergenza idrica che da anni attanaglia il nostro paese.” Ritengo che non solo sia una falsità, ma che addirittura si stia rasentando il ridicolo, poiché é oggettivo l’esatto contrario, e con ciò non credo di inventare nulla, piuttosto mi limito a riportare il discorso sul piano della realtà. “Sfugge cosa c’entri questa straordinaria e imprevedibile situazione, che comunque mi ha fatto emettere anche una pronta ordinanza precauzionale per chiudere solo per oggi le scuole, con il grande impegno che tutta la città sta dimostrando per onorare al meglio il titolo nazionale conquistato nel campo della cultura”. Qui invece il caro Sindaco Biasi si fa un complimento, per la pronta comunicazione avvenuta di chiusura delle scuole, dimenticando però che il problema persiste da giorni, mesi se consideriamo talune zone, senza alcuna comunicazione “tempestiva”. Lascio perdere, per il momento, l’ennesimo tentativo di elogiare la capitale del libro tirando in ballo “tutta la città” che così contenta e orgogliosa non é, ma a quanto pare nella realtà distorta in cui evidentemente vivono i nostri amministratori é tutto rose e fiori. “Biasi, (qui trattasi di un chiaro “illeismo” poiché il Sindaco parla di sé in terza persona, come Giulio Cesare), dopo aver coordinato le fasi della tempestiva comunicazione fornita ai cittadini attraverso i canali istituzionali, sentendosi di continuo e per tutta la domenica con la task force comunale formata, non si sottrae al dovere di aggiornare la cittadinanza rispetto all’evoluzione di una emergenza affrontata, anche in questo caso– così era stato nell’agosto scorso, pure il sabato e la domenica– con l’utilizzo di autobotti per il trasporto dell’acqua nei quartieri che hanno sofferto la sete.” Qui io avrei sostituto il protagonista Biasi col vero artefice dell’iniziativa di monitoraggio e soccorso tramite autobotte, ossia il Vicesindaco Antonino Caridi. La task force magari utilizziamola per avvenimenti diversi, evitando di descriversi come un Generale intento a coordinare delicate operazioni strategiche. Mancava l’acqua nel paese, non s’é trattato di un’operazione stile Delta Force al cui comando vi era l’eroe Roy Biasi. “Non è superfluo precisare come stanno effettivamente le cose, vista la malafede politica del consigliere comunale del Pd che, dimenticandosi ogni volta di dire che Taurianova grazie alle nostre scelte amministrative ha risolto da un pezzo la storica emergenza che l’attanagliava, sembra stia esercitandosi per diventare definitivamente un gufo che tifa per ogni sventura che possa capitare.” Questa credo sia la parte più divertente, ed al contempo sorprendente per invettiva ed originalità, poiché il Sindaco Biasi afferma che da UN PEZZO LA STORICA EMERGENZA É STATA RISOLTA, tornando ancora a descrivere una Taurianova che a quanto pare noi comuni cittadini non vediamo, anzi, il sottoscritto sarebbe un gufo, che tifa per ogni sventura. Piccola caduta di stile questa, a cui darò poco conto, d’altronde ritengo che più di questo, politicamente parlando, il Sindaco Biasi non sia in grado di fare. Se Socrate costruiva dialoghi e dibattiti come monumenti filosofici, il nostro Sindaco sembra più un costruttore di castelli di sabbia, pronti a crollare alla prima onda di logica. Il confronto politico per lui è come la partita di scacchi per Mr. Bean: divertente per chi guarda, tragico per chi gioca. “Nella parte alta della città non vi è più la storica penuria d’acqua e anche nella frazione Amato non soffrono più la sete. Una normalità nuova che è sotto gli occhi di tutti, dovuta ad un Piano comunale grazie al quale siamo riusciti ad attivare nuovi pozzi, ed altri verranno con la contemporanea chiusura di siti di approvvigionamento che invece si dimostrano antieconomici e improduttivi, nel quadro di un sistema che già oggi che non è completamente a regime ci dimostra che questa è la strada giusta”. Qui l’idillio, la massima espressione della politica biasiana, con un tocco di salviniana memoria. Innanzitutto la parte alta della città soffre ancora il problema, perciò affermare che sia “sotto gli occhi di tutti” é ancora un’immagine presente nel paese delle meraviglie del nostro Sindaco. Ogni volta che descrive le sue presunte azioni tende a esagerare, trasformando ogni piccolo problema in una saga epica degna di Omero, ma senza narrativa. Invece di riconoscere le difficoltà, Biasi preferisce rifugiarsi in una visione edulcorata e ottimistica, che lascia noi cittadini con più domande che risposte. Spiace constatare, ancora una volta, quanto la distanza tra le sue parole e la realtà sia tanto ampia quanto frustrante. L’importante é che sia stato risolto il problema, fondamentale sarebbe risolverlo definitivamente, assolutamente inutile é invece ergersi ad eroi e raccontare sempre le solite favolette. Buon lavoro.
Simone Marafioti
Capogruppo Partito Demografico