Taurianova, Coronavirus, il poliambulatorio dell’Asp reggina, non si è mai fermato Da quando è scoppiata la pandemia, ha sempre garantito i servizi sanitari a carattere di urgenza, da parte di medici, tecnici e impiegati
Capita a volte, diremmo spesso che, quando accadono fatti giudiziari si dia un risalto di grande indignazione che poi, quando si spengono i riflettori, tutto rientra nei ranghi della monotona condizione della “perdita di memoria”.
Quando alla fine di gennaio scorso, in quel 22 scoppiò il caso “Polo solitario” a Taurianova, così viene denominata l’operazione della Guardia di Finanza, per presunto assenteismo in cui furono coinvolte alcuni dipendenti sia in servizio che no. Trascorso quel giorno, ci fu una serie di considerazioni pubblicate con stralci dell’inchiesta per qualche giorno. Dopodiché il silenzio.
Stavolta invece, vorremmo parlare di quel poliambulatorio in maniera positiva, dei servizi che eroga e della professionalità di chi ci lavora.
In questi mesi di pandemia dovuta al terribile “Coronavirus” il paese Italia si è fermato, inginocchiandosi a questa epidemia che, partita dal Nord ha invaso pian piano anche se in maniera minore, le regioni del Mezzogiorno.
A Taurianova quel poliambulatorio ha continuato a funzionare con una condizione anche di precarietà, come in altri contesti sanitari, per la carenza dei DPI, nei fatti guanti e mascherine.
Dai medici, ai tecnici di laboratorio passando per gli addetti agli uffici e agli sportelli, hanno svolto un lavoro eccellente di grande professionalità soprattutto per le urgenze. E questo dovrebbe essere considerato come un grande spirito di servizio per i cittadini che hanno avuto bisogno di quegli uffici, come delle prestazioni sanitarie.
Molte volte le brutte notizie dovrebbero essere anche accompagnate da quelle belle le quali donano dignità, e soprattutto orgoglio a una cittadina sempre più abbandonata e dimenticata, ma che al contempo rientra nei pensieri (“politici”), solo in condizioni occasionali (per opportunità “di lucro” da proselitismo acuto).
Quel poliambulatorio alla fine si è scoperto in questi mesi che, tanto “solitario” non è!