Taurianova, duro attacco di Marafioti al sindaco Biasi sulla chiusura del Poliambulatorio, “Grave responsabilità dell’Amministrazione” "Forse perché impegnato a mantenere gli equilibri di una Giunta i cui assessori non fanno altro che competere fra loro per una foto o una parata"
Riceviamo e pubblichiamo
Esattamente in data 25/6/2021, ossia 1 anno e 8 mesi fa, presentai in Consiglio Comunale un’interpellanza avente oggetto “grave gestione Poliambulatorio Specialistico Taurianova”, per mezzo della quale intesi evidenziare le enormi criticità di cui soffriva la suddetta struttura, intimando l’amministrazione a prendere seri e tempestivi provvedimenti per impedirne la chiusura.
Nella fattispecie, in premessa, intesi porre l’attenzione sulla vergognosa situazione di abbandono del Poliambulatorio Specialistico, il quale soffriva della perenne carenza di personale e della mancanza di fondamentali strumentazioni per le imprescindibili diagnosi. A questo, oltre che al generale decadimento strutturale, aggiunsi anche l’impossibilità di registrare le ricette per le prestazioni sanitarie, con conseguente mancato adempimento di diversi servizi.
L’amministrazione Biasi, dopo numerosi proclami nei quali vantava “gli importanti risultati raggiunti tramite la fattiva collaborazione tra Ente e Asp”, rimase inerme quando l’Asp dismise l’ufficio protesico dopo solo 4 mesi, anticamera di ciò che purtroppo si prospetta oggi.
Considerando che il Sindaco Biasi ha sempre avuto a sua disposizione strumenti da utilizzare che personale e politici a cui rivolgersi per approfondire e risolvere problemi evidenti come quello descritto, risulta irragionevole nonché umiliante denotare l’indifferenza ed il disinteresse della classe politica che ci governa, soprattutto dopo che la stessa ha ufficialmente proclamato, tramite comunicati stampa e vetrine social, il fattivo interesse e la tangibile collaborazione con responsabili ed Istituzioni.
Come ogni interpellanza che si rispetti, chiesi al Sindaco delle risposte in merito, al fine di scongiurare la chiusura dell’ennesimo polo sanitario nel nostro Comune. Chiesi al Sindaco Biasi di rendere note quali azioni e provvedimenti ufficiali, se presenti, sono stati adottati per risolvere i suddetti problemi; chiesi al Sindaco Biasi quali progetti, azioni e iniziative saranno rivolte alla risoluzione del problema che, considerate le criticità evidenti, andrebbe affrontato tempestivamente; chiesi al Sindaco Biasi di indire al più presto una serie di incontri con Enti ed Istituzioni, con l’obiettivo di discutere delle problematiche e strutturare azioni di sostegno. Inutile dire che, non solo in quella sede, ma anche dopo 1 anno e 8 mesi, il Sindaco non ha mai dato risposte.
L’amministrazione è rimasta a guardare, in silenzio, il decadimento di una struttura le cui criticità erano più che evidenti, sotto gli occhi di tutti, e sotto la lente dei NAS e dell’Asp. L’amministrazione sapeva che l’Asp ne avrebbe disposto la chiusura se non si fossero intraprese azioni atte a risolvere i problemi posti in essere non dal sottoscritto, ma dai NAS. L’amministrazione avrebbe potuto avviare una battaglia politica per scongiurarne la chiusura, avendo a disposizione tutto l’esecutivo regionale, di cui tanto si vantano. L’amministrazione avrebbe potuto alzare il telefono e chiamare uno qualunque degli amici che occupano le poltrone in Regione per attenzionarlo sul problema. L’amministrazione avrebbe potuto, per un attimo, mettere da parte l’organizzazione di feste e parate, per approfondire un problema reale. Soprattutto l’amministrazione avrebbe potuto, anche solo a causa di questa situazione, capire cosa significa amministrare.
Eppure, il già Sindaco Biasi, chissà perché, non ha inteso fare nulla di tutto ciò. Forse perché impegnato a mantenere gli equilibri di una Giunta i cui assessori non fanno altro che competere fra loro per una foto o una parata. Una squadra in cui convivono con difficoltà 5 persone, le quali si battagliano a colpi di protagonismo. Un team di negligenti su cui scivola ogni responsabilità, quasi come se non sentissero il peso di dover amministrare un paese. Un gruppo la cui vanità viene prima di qualunque altra cosa.
Inutile dire che le azioni intraprese oggi da Biasi e co sono solo l’ennesimo tentativo di tamponare un problema che richiede ben altre iniziative. Fra traslochi, dismissioni di interi reparti, tagli del personale, fantomatici finanziamenti per immaginifiche ristrutturazioni, medici e macchinari misteriosamente scomparsi, il Sindaco Biasi credo non abbia più nulla da perdere, perché ha già perso tutto. Tanto vale provarle tutte per cercare di attirare a sé ulteriori vanti. Presto dirà che riaprirà l’Ospedale di Taurianova, un po’ come il suo leader Matteo Salvini quando parla del Ponte sullo Stretto. Ma Salvini ha ancora tanto da imparare.
Simone Marafioti
Capogruppo Partito Democratico Taurianova circolo “Walter Schepis”
Interpellanza del 25 giugno 2021 a firma di “Taurianova Futura e del Pd”
Al Presidente del Consiglio Sig. Salvatore Siclari
Al Sindaco Avv. Rocco Biasi
e p.c.
Al Segretario Comunale Dott. Francesco Minniti
Oggetto: Grave gestione Poliambulatorio Specialistico Taurianova Distretto Tirrenico Asp RC”
Premesso che – nel Comune di Taurianova da mesi si assiste ad una vergognosa situazione di abbandono del Poliambulatorio Specialistico, il quale soffre della perenne carenza di personale e della mancanza di fondamentali strumentazioni per le imprescindibili diagnosi. A questo, oltre che al generale decadimento strutturale, si aggiunge anche l’attuale impossibilità di registrare le ricette per le prestazioni sanitarie, con conseguente mancata prestazione di diversi servizi sanitari.
Preso atto inoltre che – dopo numerosi proclami da parte dell’Amministrazione Comunale, la quale vantava l’importante risultato raggiunto, tramite una “fattiva collaborazione tra Ente e Asp n.5”, in merito alla riapertura dell’ufficio protesico di Taurianova, oggi si segnala nuovamente la dismissione di tale importante reparto dopo soli 4 mesi dalla proclamata riapertura.
Constatato che – nessuna azione ufficiale è stata promossa dall’attuale Amministrazione a difesa delle suddette strutture. Non è pervenuto alcun documento che dimostri quantomeno che per tale grave situazione si stiano attuando provvedimenti atti ad evitarne la probabile chiusura/dismissione, purtroppo avvilente e vergognoso epilogo che si prospetta all’orizzonte. Non risulta neanche un tentativo di discussione largo ed approfondito con politici, amministratori, dirigenti locali e cittadini per scongiurare tale circostanza. Appurato che – avendo l’Amministrazione a disposizione sia strumenti da utilizzare che personale e politici a cui rivolgersi, per approfondire e risolvere problemi evidenti come quello descritto, risulta irragionevole e umiliante denotare l’indifferenza ed il disinteresse della classe politica che governa l’Ente e la Regione, soprattutto dopo che la stessa aveva ufficialmente proclamato, tramite comunicati del Sindaco Rocco Biasi e del Consigliere Scarfò delegato alla Sanità, il fattivo interesse nonché la tangibile collaborazione con responsabili ed Istituzioni. Chiediamo al Sindaco:
– di rendere note quali azioni e provvedimenti ufficiali, se presenti, sono stati adottati finora per scongiurare e risolvere suddetti problemi;
– quali progetti, azioni e iniziative future saranno rivolte alla risoluzione del problema che, viste le criticità, andrebbe affrontato tempestivamente;
– di indire al più presto un incontro con gli Amministratori della Piana di Gioia Tauro al fine di discutere delle problematiche note e valutare tutte le possibili iniziative.
Nel richiedere risposta scritta, Le porgo i miei più distinti saluti.
Cordialmente
Simone Marafioti
Fabio Scionti
Raffaella Ferraro