di Carmelo Nicotera

TAURIANOVA – Taurianova vestita a festa per celebrare i primi cento anni della concittadina Maria Rosa Sergi. Nella sala gremita dell’ex Palazzo Municipale, la famiglia della donna e le autorità istituzionali locali si sono riunite per rendere indimenticabile il secolo di vita dell’arzilla nonnina. La donna, visibilmente commossa per i momenti di giubilo a lei riservati, si contraddistingue ancora oggi, nonostante la veneranda età, per uno spirito fanciullesco e gli occhi carichi di speranza nel voler intraprendere altre sfide nella nuova avventura ultracentenaria che sta per iniziare.

Il raggiungimento di questo importante traguardo risiede nella vita morigerata condotta da Maria Rosa Sergi, nella sua completa devozione alla fede incrollabile della dottrina cristiana, nella fortezza della famiglia in cui si è sempre rifugiata per affrontare la quotidianità del proprio vissuto. Nell’affetto dei figli, nell’entusiasmo di nipoti e pronipoti, nella gioia di lunghe generazioni di tutto l’albero genealogico della centenaria nonnina è stato riavvolto il nastro del lungometraggio di vita che ha caratterizzato il percorso di questa fulgida espressione di longevità taurianovese.

Uno dei tre figli della centenaria, la signora Mariella, ripercorrendo la storia della donna ha arricchito i festeggiamenti con un aneddoto: «Credo – ha ironizzato la figlia – che l’elisir di lunga vita di mia madre sia stato il vino visto che in passato si è occupata della gestione di un’osteria». Per il sindaco Fabio Scionti, presente all’evento, «è una festa di un’intera comunità». «Celebrare cento anni con una cittadina taurianovese è un piacere, significa l’esperienza che trionfa». Per il primo cittadino l’aspetto «più bello è vedere tutto il calore familiare intorno a lei, vuol dire che nei cento anni ne ha fatto di cose buone e tutto questo calore e affetto che ha attorno ne è la testimonianza». GUARDA IL SERVIZIO