Taurianova, furto di rame al cimitero di Radicena Rubati portafiori, canalette e semicurve. Torna l'incubo furti ai danni dei defunti - GUARDA IL SERVIZIO
TAURIANOVA – Nuova serie di furti al cimitero. Negli ultimi giorni diverse persone che, specie nei giorni festivi appena trascorsi, si sono recate nel monumentale cimitero di Radicena hanno fatto un’amara constatazione: ignoti malviventi hanno sottratto i portafiori per intero, o in alcuni casi solo la parte interna degli stessi, e la parte finale delle canalette, le semicurve. Tutti oggetti in rame.
In relazione a tale situazione, più di una persona ha reso noto che avrebbe proposto denuncia contro ignoti, così come anche i custodi dello stesso Cimitero, non appena appresa la notizia ed essersi consultati son il dirigente dell’area tecnica, arch. Giuseppe Cardona, hanno deciso di presentare un esposto al riguardo presso la locale stazione dei carabinieri.
Purtroppo ciò non costituisce una novità per i cimiteri cittadini. Già in passato si sono verificati episodi simili, così come gli stessi o altri ladri si erano resi protagonistici anche del furto di intere canalette di cappelle e cripte, anch’esse naturalmente in rame.
E’ molto probabile che questi odiosi episodi delinquenziali si svolgano in orario notturno o comunque di chiusura del luogo sacro, che è molto grande e le cui recinzioni possono sicuramente essere superate senza troppa difficoltà.
E così l’obiettivo primario di tali malviventi diventano tutti gli oggetti in rame, che evidentemente rendono qualcosa, ma che gettano nello sconforto le persone che subiscono tali furti non tanto e non solo per il valore dei beni loro sottratti, ma soprattutto per il fatto che non vengono lasciati in pace di riposare nemmeno i loro cari defunti.
Sarebbe, quindi, quanto mai opportuno che le forze dell’ordine istituissero servizi mirati e che magari venisse reso operativo un efficace sistema di videosorveglianza sia presso il Cimitero di Radicena che quello di Jatrinoli.