Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 30 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Taurianova, “Gemelli Careri”, inizieranno davvero i lavori ai primi di dicembre? Stamani allo scader della campanella, l’incontro con la dirigenza dell’Istituto, il sindaco Fabio Scionti e il consigliere metropolitano delegato all’edilizia scolastica Demetrio Marino

Taurianova, “Gemelli Careri”, inizieranno davvero i lavori ai primi di dicembre? Stamani allo scader della campanella, l’incontro con la dirigenza dell’Istituto, il sindaco Fabio Scionti e il consigliere metropolitano delegato all’edilizia scolastica Demetrio Marino
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Avevamo affrontato nei giorni passati la questione delle condizioni del plesso scolastico di Taurianova del “Gemelli Careri” in merito ad alcune “fatiscenze” strutturali, così come altre questioni. Dove tali “carenze” avevano portato gli studenti a manifestare con diversi giorni di sciopero dalle lezioni. E ribadiamo non in contrasto con gli studenti del “Severi” di Gioia Tauro arrivati come ospiti ed in virtù di un finanziamento ottenuto di oltre centomila euro, hanno avuto un trattamento diverso in quanto i locali che vengono usufruiti per le lezioni sono in condizioni migliori sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista dei servizi.
Stamani come avevamo anticipato si sono recati nella scuola sia il sindaco di Taurianova Fabio Scionti accompagnato dal consigliere metropolitana e collega dello stesso Scionti, nella Città Metropolitana e delegato all’edilizia scolastica Demetrio Marino che hanno tenuto un incontro con i ragazzi e il dirigente dell’Istituto ing. Pietro Meduri. Prima di loro avevano effettuato dei sopralluoghi anche i tecnici della Città Metropolitana i quali dovevano redigere un computo metrico per affrontare la problematica in questione.
Partiamo da un presupposto (per me) fondamentale (e di ciò ne vado fiero e lo rivendico), abbiamo avuto sempre contatti continui con gli studenti del “Gemelli Careri” e ne avremo ancora. Gli stessi che avevano intrapreso lo stato di agitazione e di loro ci fidiamo pienamente perché hanno la forza della fresca gioventù avulsa da contaminazione atavica della politica e dai facili slogan. E poi, diciamolo pure, a differenza della politica da vetrina, sono puntuali negli appuntamenti (sic!).
Appena abbiamo incontrato gli studenti dopo l’incontro, la prima cosa che hanno detto all’unisono è stata “Ci teniamo a sottolineare il ritardo del consigliere metropolitano Marino, presentatosi alle 12.40 quando doveva arrivare intorno alle 10”. E noi, non possiamo non essere d’accordo con loro. L’incontro, dicono, è durato circa una ventina di minuti, poi si sa, le campanelle suonano nelle scuole e normalmente si esce per andare a casa (lo si faceva ai tempi miei e l’avrà fatto anche Marino quando era studente).
Cosa hanno detto, anzi cosa ha detto il consigliere Marino? Perché solo Marino ha parlato mentre il sindaco Scionti accompagnato dal dirigente scolastico Meduri, nei fatti l’ha solo “presentato”, ma si è scusato per il ritardo del collega metropolitano (e stavolta non ha parlato di Cinema/Teatro), non avendo quest’ultimo le deleghe all’edilizia scolastica. Fin qui, potrebbe pure starci bene. Anzi no, non ci sta bene perché nel loro racconto i ragazzi, ai quali va posta la nostra immensa fiducia e soprattutto incondizionata, ci riferiscono che, il consigliere Marino stava iniziando un discorso socio-economico-numerico sulla dispersione scolastica nelle scuole che non hanno numeri sufficienti di alunni e che dovrebbero essere accorpate, patapim e patapam. Finché, ci riferiscono orgogliosi ed entusiasti gli studenti nonché “sorpresi” per la presa di posizione del loro dirigente Meduri, quando Marino ha comunicato che “nel computo metrico effettuato, la stima dei lavori si aggira intorno ai 130 mila euro”. Meduri nella contentezza degli studenti “contenti del loro dirigente per la sua azione ad aver bloccato” un divagare non in programma, ha chiesto concretamente e senza fronzoli, quando inizieranno i lavori nella loro concretezza. Marino ha risposto che i primi lavori saranno effettuati agli inizi del mese di dicembre, prima delle festività natalizie. Mentre quelli di grande entità, ossia gli strutturali, il prossimo anno. Noi abbiamo risposto agli “amici” studenti che a primavera del prossimo anno si voterà per le amministrative a Reggio Calabria, Città Metropolitana. Così ci siamo, diciamo, buttati avanti “reggendo” moralmente anche loro.
Marino ha anche dichiarato che molto presumibilmente i lavori saranno eseguiti dalla ditta che ha effettuato i lavori nei locali che oggi usufruisce il “Severi” di Gioia Tauro. E di colpo, suona la campanella e, tutti a casa!
Però, diciamolo francamente, gli studenti e noi ci facciamo portavoce di essi, restano scettici, come se non ci credessero. E per far cessare tale scetticismo ed evitare il rischio di nuovi scioperi, forse conviene davvero iniziare i lavori come promesso. Noi insieme a loro, aspettiamo (io intanto fumo mezzo sigaro e loro…beh loro sono ancora incazzati).