Riceviamo e pubblichiamo

Quale sarà il futuro del Pd? Da tempo, all’interno dei circoli, è questa la vexata quaestio su cui ci si interroga, si dibatte infatti su quali possano essere gli scenari futuri del Partito Democratico e soprattutto chi, fra i candidati alla segreteria, è all’altezza di tenerne saldamente le redini, impostando una seria ed efficace opposizione al dannoso governo giallo-verde. Il 3 Marzo sarà un giorno decisivo per il Partito Democratico e per la politica italiana, è una data cruciale da cui dipendono le sorti dell’unico baluardo alla deriva populista-leghista che sta diffondendosi sul territorio nazionale. Il futuro segretario avrà la responsabilità di guidare il partito in una nuova fase costituente, è necessario sappia fare da collante tra le varie anime presenti, ma soprattutto che sia in grado di garantire virtù quali equità, giustizia sociale e rappresentanza.

Mai come adesso è a noi militanti che spetta rilanciare il partito, è compito nostro farlo crescere per ridurre le disuguaglianze e restituire il futuro alle giovani generazioni, è necessario che si torni ad essere la voce dei ceti più deboli e per farlo bisogna ripartire dei territori, dalle persone. Stiamo attraversando la fase peggiore della nostra storia, il popolo è stanco di vedere un partito litigioso che non ammette i propri errori, serve partecipazione e inclusività su tutti i livelli. Bisogna saper ascoltare, discutere e spiegare, con un indirizzo politico che sia sempre chiaro, plurale e progressista. Il 3 Marzo l’Italia è chiamata a scegliere fra continuità o discontinuità. Con questo comunicato vogliamo esternare la nostra scelta. Votiamo per la discontinuità.

Noi scegliamo il cambiamento, desideriamo un partito che faccia contare di più le persone e che si presenti come alternativa ai tanti elettori disillusi o traditi dalla vecchia gestione. Per questo e per molti altri motivi sosterremo convintamente la candidatura di Nicola Zingaretti alla segreteria nazionale del Partito Democratico.
Consideriamo Nicola Zingaretti la persona giusta per rilanciare il partito, auspichiamo possa essere la guida, non il capo, di una comunità che ha bisogno di essere unita e indirizzata.

Un pensiero moderno, sostenibilità ambientale, un programma riformista attento ai diritti che guarda all’Europa come una comunità unita politicamente e socialmente, ma anche scuola, sanità e rafforzamento delle istituzioni, tutti punti presenti nell’agenda di Zingaretti, con l’obiettivo di creare un Partito Democratico nuovo, per il bene dell’Italia e dell’Europa. Rispondiamo “presenti” all’appello lanciato da Nicola, perché vogliamo cambiare il PD convinti che un partito più forte ed inclusivo possa cambiare il paese. Il 3 Marzo non saranno le primarie del PD, saranno le primarie dell’Italia!
#votoZingaretti

Simone Marafioti-Giacomo Larosa