Taurianova, grosso sequestro di botti di Natale
redazione | Il 29, Dic 2010
I carabinieri, nel corso delle diverse operazioni hanno denunciato numerose persone
Taurianova, grosso sequestro di botti di Natale
I carabinieri, nel corso delle diverse operazioni hanno denunciato numerose persone
TAURIANOVA – Con lavvicinarsi della fase cruciale delle festività, dove tutti ricorrono ad ogni sorta di gioco pirotecnico, salvo poi pentirsene il giorno successivo quando inevitabilmente si tirano le somme dei feriti, la Compagnia Carabinieri di Taurianova, attuando unapposita strategia pianificata dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, ha predisposto una serie di controlli mirati alla prevenzione dei fenomeni illegali che si intensificano in questo periodo dellanno, quali appunto quello del commercio illegale dei petardi, ma anche quello del gioco dazzardo.
In tale contesto molti militari hanno effettuato diverse perquisizioni ed altri servizi per evitare la vendita degli artifizi per strada, con il fine principale di limitare il più possibile i danni di questo tipo di prodotti, che non offrono nessun tipo di garanzia; ovviamente ci riferiamo a quelli prodotti in casa o di fabbricazione cinese. Nella coscienza collettiva ancora non è completamente stato recepito un concetto semplice: quello che i prodotti vietati, che possono essere reperiti a buon mercato, sono estremamente pericolosi perché non testati ed espongono le persone, specie i più giovani, al rischio di gravi conseguenze. I risultati dei controlli dei Carabinieri hanno effettivamente confermato il businnes del commercio illegale dei botti, tanto che sono stati sequestrati 170 chilogrammi di artifizi pirotecnici, nella fattispecie trovati dai militari della Stazione Carabinieri di San Martino, che qualora immessi sul mercato avrebbero fruttato un guadagno vicino ai 15.000,00 Euro; nella circostanza e stato denunciato un uomo originario di Gioia Tauro. La maggior parte degli artifizi sequestrati erano del tipo illegale, quindi privi di qualsiasi certificazione di Legge, mentre altri erano di quelli compresi nella V categoria, che comunque necessitano di apposita licenza per la vendita. Le detenzione di questi ingenti quantitativi di esplosivi rappresentava, inoltre, un vero pericolo anche per gli ignari coinquilini delle persone che li detenevano, perché i luoghi di custodia erano costituiti da piccole stanze allinterno di condomini, privi di qualsiasi requisito di Legge. In una distinta operazione, effettuata nel centro abitato di Taurianova, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Palmi tutti i componenti di un nucleo familiare, che si erano improvvisati rivenditori di botti illegali. In questa circostanza sono stati sequestrati 135 razzi pirotecnici. La cosa del tutto singolare, i Carabinieri lhanno scoperta durante la relativa perquisizione, constatando che i petardi erano addirittura custoditi allinterno di un armadio nella stanza da letto del figlio della coppia, dove, tra le altre cose cera anche una stufetta elettrica utilizzata per il riscaldamento, in spregio al buon senso ed alle basilari norme di sicurezza.
Lesplosivo recuperato, adesso, viene custodito in attesa delle relative perizie tecniche e di seguito sarà fatto brillare, questa volta con ogni precauzione di Legge, dagli artificieri dei Carabinieri.