I documenti del passaggio di Caridi nella maggioranza Il sindaco Scionti e l'esponente di Alternativa Popolare spiegano i motivi che hanno portato al cambiamento degli scenari politici taurianovesi
TAURIANOVA – Il passaggio è avvenuto, la maggioranza di centrosinistra guidata da Fabio Scionti ha un nuovo consigliere nelle sue file. Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, il consigliere di Alternativa Popolare Nino Caridi, eletto in consiglio con la coalizione guidata da Roy Biasi, passa con il sindaco Scionti e lo fa in apertura di consiglio con una dichiarazione. La sua comunicazione è stata preceduta da un documento politico di coalizione letto dal primo cittadino dove si parla essenzialmente della motivazione della nuova alleanza.
«I cittadini – legge il sindaco in aula – hanno accordato il loro voto all’attuale consiglio con la speranza di essere governati con continuità, trasparenza e lungimiranza. Non hanno chiesto beghe e ripicche, non hanno chiesto contrapposizioni personali, non hanno chiesto vendette e ritorsioni». «Non è giusto – aggiunge il primo cittadino – ed è moralmente irresponsabile porre fine alle nuove speranze sulle quali i taurianovesi hanno riposto tutta la loro fiducia».
Il sindaco parla anche di diversità nell’affrontare la crisi «Quando alcuni mesi fa la crisi numerica della maggioranza che aveva vinto le elezioni si è palesata ufficialmente, si è riscontrato un nuovo modo di affrontare il mutamento del quadro politico-istituzionale, registrando il coraggio del sindaco, il quale senza tentennamenti ha portato la questione direttamente nell’aula consiliare e non in sedi di partito o abitazioni private, come magari avvenuto in passato». Ed ecco la parte finale in cui si legittima l’operazione di “trasbordo”.
«Il percorso attuato ha dato segnali incoraggianti, e i continui confronti con chi ha dimostrato di volerci stare, con chi ha dimostrato di avere a cuore l’avvenire della città, hanno portato ad una sintesi programmatica con Alternativa Popolare, presente in Consiglio Comunale con il suo rappresentante Antonino Caridi».
«La maggiore attenzione richiesta da Alternativa Popolare nei confronti del decoro urbano, dei giovani e dei professionisti taurianovesi, dei commercianti e delle aziende cittadine e dell’agricoltura, sono ampiamente condivise dal sindaco, dai partiti e movimenti politici e dai gruppi consiliari che al momento sostengono l’amministrazione Scionti». Alternativa Popolare avrà «responsabilità nell’organo esecutivo istituzionale e sarà cura del sindaco perfezionare tempi, modi e competenze del nuovo esecutivo».
Poi è toccato a Nino Cardi, emozionato e teso, legge la sua dichiarazione. Spiega che la decisone arriva «dopo una lunga e profonda riflessione». E’ consapevole che la scelta porterà ad «aspre critiche ma la consapevolezza di agire nell’interesse collettivo – chiarisce – mi ha fatto maturare questa decisione». Caridi continua sostenendo che anche restando all’opposizione «ho collaborato per fare tante cose per la città. Oggi è venuto il momento di prendere una posizione netta e l’ho fatto. Il solo pensiero di rimettere la nostra amata Taurianova in condizione di subire un nuovo commissariamento, solo ed esclusivamente per beghe e rancori personali, mi pone molte difficoltà a continuare a sedere tra i banchi della minoranza.
Ecco il motivo vero, forte, che mi spinge a schierarmi con il Sindaco e la sua maggioranza. Non mi vergogno di questo mio passaggio e non permetterò a nessuno di mettere in dubbio la mia rettitudine morale e politica per una decisione presa in piena coscienza e soprattutto per il bene e nell’interesse della nostra amata Taurianova».
Incassato il nuovo consigliere arrivano i saluti di benvenuto dai vari consiglieri presenti in aula. Mancano i consiglieri di Roy Biasi. Assente anche Cettina Nicolosi. Si alza prima Francesco Forestieri, poi Francesco De Marco, Dario Romeo e in Pino Falleti. Polemici i due dissenti di Impresa Calabria che abbandoneranno l’aula in polemica con il sindaco e il presidente Fausto Siclari.
Filippo Lazzaro pur facendo gli auguri parla di «salto della quaglia» e di contraddizioni nell’azioni consiliari di Caridi, evidenziando il prima e il dopo “Innamorati”. Maria Stella Morabito nel rivolgere gli auguri a Caridi parla di avere avuto coraggio di passare con la maggiora «cosa che io non ho avuto a restare». La nuova maggioranza, riveduta e corretta, passa alla prova approvando i sei punti su sette dell’ordine del giorno. Il presidente del consiglio comunale Fausto Siclari scandisce quel fatidico numero dieci, numero effettivo della nuova maggioranza consiliare che non si sentiva da tempo.
DICHIARAZIONE DEL SINDACO FABIO SCIONTI:
E’ noto a tutti come la Città viva ormai da anni una situazione di grave difficoltà economico-amministrativa che ha bloccato, di conseguenza, tutti i processi di crescita sociale e culturale della nostra comunità. Ci troviamo di fronte, per diversi motivi, ad una terribile carenza di programmazione e di visione strategica. Questa Città è stata in balìa dell’improvvisazione e dell’incertezza che hanno causato, nell’era del tempismo e dell’immediato, anni di ritardo su tutte le SFIDE CRUCIALI che una Città moderna e ambiziosa deve necessariamente saper affrontare con lucidità e idee; non è più possibile restare al palo, significherebbe certificare distacchi non più colmabili.
I Cittadini elettori hanno accordato il loro voto all’attuale Consiglio Comunale con la speranza di essere governati con CONTINUITÀ, TRASPARENZA E LUNGIMIRANZA. Non hanno chiesto beghe e ripicche, non hanno chiesto contrapposizioni personali, non hanno chiesto vendette e ritorsioni. Solo i fans godono di tali atteggiamenti e comportamenti, ma a loro NOI non dobbiamo nessuna risposta, la risposta va data a tutta la gente libera, che ama la libertà e non intende ancora restare prigioniera delle vecchie logiche oppressive e oscurantiste, gente che ama questa Città e crede ancora nel suo rilancio e nella giusta e sacrosanta crescita. Non è giusto ed è moralmente irresponsabile porre fine alle nuove speranze sulle quali i taurianovesi hanno riposto tutta la loro fiducia. Questo è l’orizzonte al quale dobbiamo guardare.
Il ruolo che ognuno di noi riveste, politico o istituzionale che sia, deve essere interpretato nella ricerca continua di soluzioni per garantire un futuro migliore ai taurianovesi, costruendo certezze e non illusioni, opportunità e non rassegnazione. Questo è possibile solo se in tutti è presente la responsabilità e la convinzione di essere impegnati in qualcosa di estremamente serio e non in un malefico gioco disfattistico e punitivo nei confronti della nostra amata Città, soprattutto oggi che questa comunità è rappresentata autorevolmente nella Città Metropolitana, con ruoli e funzioni che tanto possono dare a Taurianova in termini di benefici economici e politici ponendo, finalmente, questo territorio nuovamente al centro della Piana di Gioia Tauro.
Quando alcuni mesi fa la crisi numerica della maggioranza che aveva vinto le elezioni si è palesata ufficialmente, si è riscontrato un nuovo modo di affrontare il mutamento del quadro politico-istituzionale, registrando il coraggio del Sindaco, il quale senza tentennamenti ha portato la questione direttamente nell’aula consiliare e non in sedi di partito o abitazioni private, come magari avvenuto in passato; quell’appello al senso di responsabilità e all’amore che si deve ai propri concittadini è stato dai più apprezzato e raccolto come elemento di riflessione e approfondimento. Ancora di più è stato apprezzato l’impegno profuso da primo cittadino nei susseguenti incontri con le forze politiche presenti in Consiglio Comunale, chiedendo a loro di partecipare ufficialmente a questa nuova fase politica-programmatica della consiliatura che deve garantire un ulteriore rilancio della attività amministrativa di questa amministrazione.
Il percorso attuato ha dato segnali incoraggianti, e i continui confronti con chi ha dimostrato di volerci stare, con chi ha dimostrato di avere a cuore l’avvenire della Città, hanno portato ad una sintesi programmatica con Alternativa Popolare, presente in Consiglio Comunale con il suo rappresentante Antonino Caridi. La maggiore attenzione richiesta da Alternativa Popolare nei confronti del decoro urbano, dei giovani e dei professionisti taurianovesi, dei commercianti e delle aziende cittadine e dell’agricoltura, sono ampiamente condivise dal Sindaco, dai partiti e movimenti politici e dai gruppi consiliari che al momento sostengono l’Amministrazione Scionti, realizzando così una nuova collaborazione organica, ridefinendo ufficialmente il nuovo assetto della Coalizione Taurianova Cambia composto da Partito Democratico, Comitato Civico, A Testa Alta, Impresa Calabria, Riparte il Sud e Alternativa Popolare, riconoscendo a quest’ultima diretta responsabilità nell’organo esecutivo istituzionale.
Sarà cura del Sindaco perfezionare tempi, modi e competenze del nuovo esecutivo.
IL DOCUMENTO DEL CONSIGLIERE COMUNALE NINO CARIDI:
Oggi, in questa pubblica assise, comunico ufficialmente la mia decisione di aderire all’Amministrazione presieduta dal Sindaco Ing. Fabio Scionti. Questa mia decisione arriva dopo una lunga e profonda riflessione. Subirò, aspre critiche ma la consapevolezza di agire nell’interesse collettivo, mi ha fatto maturare questa decisione ed oggi voglio spiegare a voi le mie ragioni. Ritengo che ogni consigliere abbia il dovere di decidere sempre nell’interesse della collettività e non di compiacere ad una politica contraria a prescindere. Assunzioni di responsabilità e dar conto sono caratteristiche peculiari dell’azione politica. Chi mi conosce, sa che ho a cuore il mio paese e conosce anche il mio impegno per Taurianova.
Anche stando in opposizione, in questi anni ho collaborato per fare tante cose per la città, grazie all’apertura del Sindaco e dell’Amministrazione. Oggi è venuto il momento di prendere una posizione netta e l’ho fatto. Il solo pensiero di rimettere la nostra amata Taurianova in condizione di subire un nuovo commissariamento, solo ed esclusivamente per beghe e rancori personali, mi pone molte difficoltà a continuare a sedere tra i banchi della minoranza. Perché è questo che succederebbe perdurando la crisi che stiamo attraversando… E Taurianova non ha bisogno di questo. Taurianova NON lo merita. I Taurianovesi che ancora credono e sperano in una ripresa sociale ed economica NON lo meritano.
Ecco il motivo vero, forte, che mi spinge a schierarmi con il Sindaco e la sua maggioranza. Non mi vergogno di questo mio passaggio e non permetterò’ a nessuno di mettere in dubbio la mia rettitudine morale e politica per una decisione presa in piena coscienza e soprattutto per il bene e nell’interesse della nostra amata Taurianova.
Grazie al Sindaco Scionti ed ai Consiglieri di maggioranza con i quali dopo un lungo dialogo abbiamo concordato e condiviso un percorso che ha come obiettivo prioritario il rilancio economico, sociale e culturale della nostra Città, quindi condivisione di idee e programmi.Ringrazio voi tutti per il tempo che mi avete concesso per esporvi le ragioni del mio gesto e spero che, finalmente, si possa procedere con la collaborazione di TUTTI coloro che hanno a cuore Taurianova affinché si viva, finalmente, un periodo di meritata stabilità politica e che questo possa rappresentare una rinascita per il nostro Paese.