Diatribe il aula tra Rigoli e Crea

Taurianova, ieri il secondo Consiglio comunale

Diatribe il aula tra Rigoli e Crea

Si è svolto ieri il secondo consiglio comunale di Taurianova. Tutti presenti i consiglieri di maggioranza, mentre tra le fila dell’opposizione erano assenti Francesco Sposato e Loredana Pileggi. Prima della discussione dei punti all’ordine del giorno il sindaco Domenico Romeo, ha omaggiato la figura della scrittrice Isabella Loschiavo, scomparsa due settimane fa. “Taurianova ha perso un’attenta ricercatrice dei valori storici e culturali della città”, ha affermato, aggiungendo che una delle stanze della biblioteca comunale verrà intitolata alla compianta giornalista. A seguire un minuto di raccoglimento al quale hanno partecipato commossi anche i presenti. Quindi si è cominciato con la lettura di un’interpellanza fatta dal consigliere Giuseppe Rigoli unitamente all’assente Sposato riguardo uno dei componenti dello staff del sindaco, Tonino Condrò.

“Lo stesso – affermano – non rientra in nessuna categoria dell’incarico dirigenziale previsto dal Tuel. Su quali presupposti è stata decisa l’assunzione dello stesso considerando inoltre che è obbligatoria la laurea e se le condizioni finanziarie del comune possano sopportare spese inutili che hanno sapore di clientelismo. Non è una questione personale”, ha specificato ancora Rigoli. E’ stato il presidente del consiglio Ninì Crea a togliere la parola a Rigoli e la discussione tra i due è continuata sulla lettura del verbale della seduta precedente con l’ex candidato a sindaco che chiedeva, invano, la lettura dello stesso. Nella diatriba si è inserito anche il consigliere Giuseppe Tassone, ma poco dopo è arrivata l’interruzione di Crea ed è stata votata l’approvazione del verbale. Si è poi passato al secondo punto, “nomina componenti Commissione per la formazione e l’aggiornamento degli elenchi dei giudici popolari”, e Leva ha chiesto il rinvio dello stesso a causa dell’assenza di Sposato e Pileggi, ricevendo un no secco dal presidente del consiglio Crea.

Sono stati quindi scelti Domenica Lombardo e Salvatore Fazzalari come componenti della commissione. Si è passato poi al terzo punto, ossia un debito 516 euro nei confronti della ditta Raccosta risalente all’anno scorso (dovuto alla dimenticanza dell’ufficio ragioneria) e di un errore di circa 400 euro nel calcolo di una parcella dovuta all’avvocato Mandaglio. Il vicesindaco Roberto Bellantone ha spiega quindi il quarto punto, ossia la possibilità per le persone con particolari difficoltà di avere l’autenticazione delle sottoscrizioni al proprio domicilio. Punto approvato all’unanimità. Il sindaco Romeo ha spiegato poi le ratifiche al bilancio del quinto punto all’ordine del giorno, esplicando tutte le voci in aumento e in diminuzione. Pronto l’intervento di Rigoli che ha chiesto spiegazioni riguardo ad uno spettacolo che si è svolto ieri sera nella villa comunale e successivamente con riferimento all’assenza della forza pubblica in aula. Ha respinto le accuse il primo cittadino definendo “arrogante” il comportamento di Rigoli, facendo notare come siano presenti in aula i vigili urbani.

“Non puoi essere un dittatore”, ha replicato Rigoli, e ancora una volta la discussione si è infiammata prima dell’intervento di Crea. Si è passato quindi al sesto punto, ossia la legittimità di debiti fuori bilancio sui quali ha relazionato Bellantone. Le stesse riguardano delle sentenze sfavorevoli al comune, quasi tutte scaturenti da danni causati dalla cattiva condizione del manto stradale che hanno provato danni agli automobilisti in questione per quasi 7000 euro. Quindi l’ultimo punto all’ordine del giorno, ossia “l’imposizione del vincolo preordinato all’esproprio per l’esecuzione dei lavori di costruzione di 44 alloggi da parte della società cooperativa Sole nel piano di zona 167”, sul quale ha relazionato l’assessore Raffaele Sofia. Ed ecco che ancora una volta è stata polemica Crea-Rigoli.

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