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TAURIANOVA (RC), VENERDì 20 SETTEMBRE 2024

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Taurianova, il No convinto di Morra al Referendum Il senatore Cinquestelle spiega le ragioni contro la riforma costituzionale voluta dal governo Renzi - GUARDA

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TAURIANOVA – I “grillini” taurianovesi si mobilitano per il no al referendum costituzionale del 4 dicembre. A sostenere le ragioni del movimento, nella centralissima piazza Macrì, è arrivato il senatore dei Cinque Stelle Nicola Morra. Il parlamentare salito sul palchetto allestito dagli attivisti ha sciorinato le varie ragioni per cui il movimento fondato da Grillo e Casaleggio si è schierato convintamente per il no. «A partire dal principio – chiarisce il senatore –  che la costituzione non può essere modificata solo da una parte politica e, soprattutto, cambiata in peggio».  Per Morra «il referendum è l’ennesimo tentativo del governo Renzi di sviare l’opinione pubblica dai problemi reali del paese». Poi facendo morrafotoriferimento alla Calabria ribadisce che le difficoltà reali per questa regione sono ben altra cosa come «la mancanza di lavoro, la sottoccupazione, l’emigrazione giovanile, il lavoro nero, la corruzione, la criminalità organizzata». «Contro queste piaghe – aggiunge – il governo ha fatto ben poco. E se qualcosa ha prodotto ha ottenuto risultati controproducenti».  Il parlamentare passa all’esempio del risparmio ostentato dall’esecutivo Renzi sulla riforma costituzionale del senato. «Ci vogliono far credere – dice il senatore – che con 57,8 milioni di euro di risparmi, rispetto ai 500 milioni che loro sostengono, si possa ottenere addirittura un progresso dello 0,6 % annuo per 10 anni del Pil». Per il parlamentare calabrese solo tagliando gli sprechi si può raggiungere un grande risultato per il Paese». GUARDA L’INTERVISTA