Taurianova, il partito democratico risponde per le rime all’avvocato Monteleone Farneticanti difese sulla delega al “Personale” dell’Ass. Simona Monteleone
Recentemente l’Avv. Domenico Monteleone, tramite comunicato stampa trasmesso alla redazione di Approdo Calabria, ha palesato il proprio pensiero, “difendendo” l’Ass. Simona Monteleone dalle “accuse” ricevute.
Vogliamo far notare, tuttavia, che l’Ass. Monteleone non ha ricevuto alcun attacco. A meno che non si vogliano travisare le parole interpretandole come meglio si crede (conviene).
Nel delirante comunicato firmato dall’Avvocato Monteleone, fantasia e immaginazione si intrecciano, realizzando un’opera narrativa intricata e complessa il cui antagonista principale è il PD. Pardon: Taurianova Futura che è organica al PD (cit.)
Noi del Partito Democratico, giorni fa, abbiamo contestato e manifestato il nostro pensiero riguardo la delega al “Personale” assegnata all’Ass. Simona Monteleone, senza voler in alcun modo alzare polveroni scomodando illustri principi di foro.
Riassumendo: la delega al “Personale” dell’Ass. Monteleone compromette l’espletamento corretto ed imparziale delle responsabilità che fanno capo al suddetto assessore, in quanto tra gli impiegati comunali risulta un componente del suo nucleo familiare.
Il soggetto in questione ha ricevuto, dalla delibera di giunta avente oggetto: “Piano Triennale del Fabbisogno del Personale” e nuova “Dotazione Organica”, un aumento del monte ore (al quale fa seguito un conguaglio economico e contrattuale), destando la nostra attenzione, perché preoccupati non solo dall’oggetto della delibera ma anche dal soggetto destinatario, la cui presenza ingombrante danneggia e pregiudica il lavoro dell’Ass. Monteleone. In aggiunta, a suscitare ulteriore apprensione, è la situazione dei restanti 15 LSU che non sono stati inclusi nel ragionamento “rimodulato” della nuova giunta targata Biasi che, anche se scevri da vincoli familiari, rientrano tra le responsabilità del nuovo assessore che dovrebbe garantirne la gestione ed il controllo.
A giustificare tale preoccupazione è stata l’assenza dello stesso assessore Monteleone alla riunione di giunta nella quale s’è deliberato tale “rimodulazione”, assolutamente non necessaria, del personale comunale (che sarebbe di sua competenza). L’assessore Monteleone, per evitare eventuali coinvolgimenti e conflitti d’interesse dovrebbe, sulla base di questo ragionamento, “assentarsi” ad ogni riunione evitando pertanto il problema ma allo stesso tempo rinunciando di fatto a controllare e dirigere il settore che le è stato assegnato. Assenza riconfermata anche nell’ultima riunione di giunta che riguardava nuovamente il Piano Assunzionale, a dimostrazione che non è affatto un caso. Si spera, a ragion veduta, di poter affrontare il dibattito nel civico consesso che si terrà il 30 Novembre, auspicando la presenza dell’assessore.
Il “conflitto” (non ripetiamo “interesse” per non urtare ulteriormente la sensibilità dell’Avv. Monteleone) è questo: può l’Ass. Monteleone ricoprire in maniera imparziale tale carica? Continuerà ad assentarsi alle prossime riunioni di giunta il cui argomento sarà la disciplina del personale (di sua competenza)? Quanto è sottile la linea che separa l’imparzialità dall’interesse, se a beneficarne è un membro della sua famiglia? Perché l’Ass. Monteleone ha accettato questa delega? Rifiutandola avrebbe certamente fugato ogni dubbio, concedendole del tempo prezioso da spendere magari sul famoso PSC che, a detta sua, è fattibile in un anno e rientra tra i progetti facenti riferimento all’altra delega che Biasi le ha destinato, ossia l’urbanistica.
Ritornando al delirio tragicomico tramite il quale l’Avv. Monteleone voleva dire la sua (difendere), ci domandiamo noi del PD – pardon: Taurianova Futura che è organica al PD (cit.) – perché tutto questo astio nei confronti del Partito Democratico? Noi del PD siamo minoranza e da minoranza siamo legittimati ed indubbiamente liberi di esprimere il nostro parere in merito a ciò che accade nella casa comunale. Ed è nostro dovere rendere dotti gli elettori ed i cittadini di ciò che si interpreta o scaturisce dalle scelte dell’attuale amministrazione. Non ci sembra d’aver assunto le sembianze della “corazzata Potemkin”, come affermato dal Avv. Monteleone. Appare oltremodo ingiustificato e decisamente “ostile” il quadro dipinto dall’Avv. Monteleone. Sono stati menzionati Prodi, D’Alema, Veltroni, Rutelli e tanti altri personaggi noti alla politica italiana, ma inutili ai fini della discussione. Ha citato perfino Soros ed il gruppo Bilderberg, successivamente è passato all’ex presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, poi Colao per arrivare infine al prof. Amaro e Rosa Maria Tornatora. E’ increscioso constare come un normale pensiero, che non voleva accusare nessuno ma solo avviare un ragionamento cosciente, abbia suscitato invece tanta indignazione. Talmente tanta da arrivare a sciorinare una sequenza disordinata e superflua di eventi e personaggi alla rinfusa che, in qualche modo, dovevano giustificare il delirio che trasuda dalle parole dell’Avv. Monteleone, il quale chiosa avvelenando il testo riempiendolo di metafore e offese, decisamente gratuite e non pertinenti. Dispiace prendere atto che la discussione debba purtroppo tramutarsi in polemica, per colpa di “difensori” che anziché contribuire, approfondendo la questione esponendo le proprie vedute, alimentano controversie infruttifere, ma si sa: la parola ce l’hanno tutti, il buonsenso in pochi.
Partito Democratico di Taurianova sezione “W. Schepis”