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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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Taurianova, il ricordo di un maresciallo coraggioso Messa in suffragio per il luogotenente Andrea Mantineo - VEDI LE INTERVISTE

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Un carabiniere esemplare. Un maresciallo coraggioso, “senza paura”, così lo descrivono i suoi ex commilitoni, che aveva dato più di un gratta capo alle ‘ndrine di Taurianova e della Piana. È Andrea Mantineo. E proprio in ricordo di questo irreprensibile militare, nella Chiesa Maria SS. delle Grazie, a Taurianova, è stata celebrata una messa in suffragio del luogotenente Mantineo, venuto a mancare il 14 gennaio scorso ad Ostia, per una grave malattia.

Mantineo, per 20 anni, dal 1976 al 1996, ha comandato il nucleo operativo della Compagnia carabinieri di Taurianova. In quegli anni il luogotenente costituì “La squadretta”, una squadra di uomini fidatissimi (Silverio Fabretti, Antonio Lavrendi, Saverio De Gaetano e Agostino Ripepi), che in 20 anni hanno catturato ben 34 latitanti, ritrovato ingenti quantità di armi e combattuto la criminalità.

Si è spento ad Ostia, un uomo che ha dato la sua intera vita alle istituzioni e alla lotta contro la criminalità. In quiescenza da poco meno due anni, aveva trascorso quasi tutta la sua intera carriera in Calabria operando nella compagnia di Taurianova al fianco dei militari come capitano e futuro Colonnello Cosimo Fazio. Entrambi hanno vissuto le vicende tragiche e sanguinose a partire dalla strage di Razzà del 1977 e del venerdì nero del 1991.

Militare di estremo acume investigativo aveva costruito negli anni, insieme alla sua squadra, un’aura leggendaria di sagacia nel controllo del territorio e nell’azione costante di contrasto alle cosche delle ’ndrine.

A fine anni ’90, il maresciallo Mantineo approdò a Ostia, zona calda e di frontiera. Anni in cui a parlare sul litorale romano erano le pistole, coi clan rivali legati alle mafie emergenti e ai rivoli della Banda della Magliana che si contendevano il territorio per lo spaccio di droga e la piazza delle estorsioni.