Taurianova: il sindaco Romeo e la sua Amministrazione non hanno commesso alcun reato
redazione | Il 16, Ott 2012
Archiviato il procedimento riguardante l’assunzione al Comune dei tecnici esterni Salvatore Ielo e Stefano Maria Catalano
Taurianova: il sindaco Romeo e la sua Amministrazione non hanno commesso alcun reato
Archiviato il procedimento riguardante l’assunzione al Comune dei tecnici esterni Salvatore Ielo e Stefano Maria Catalano
L’Ufficio Gip del Tribunale di Palmi – Giudice dott. Gaspare Spedale – su conforme richiesta avanzata dal Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Francesco Frettoni, ha disposto, l’archiviazione del procedimento penale che ha visto indagati, per il reato di abuso di ufficio, il sindaco Domenico Romeo Sindaco, gli assessori del primo mandato di Romeo, Francesco Terranova, Rocco Coluccio, Annamaria Cordopatri, Ettore Padovano, Francesco Sposato, Francesco De Marco in concorso con l’ingegnere Salvatore Ielo e con il Dott. Stefano Maria Catalano.
Le indagini condotte dai Carabinieri successivamente all’assunzione, quali collaboratori esterni, di due professionisti esterni l’ing. Salvatore Ielo, chiamato a guidare l’ufficio Tecnico ed il dott. Stefano Maria Catalano, chiamato, invece, a reggere le sorti dell’ufficio di Ragioneria del Comune di Taurianova, in sostituzione dei dirigenti dell’epoca, geometra “Pippo” Romeo e dott.ssa Carmela Parrello.
Ad avviso della Procura dette assunzioni, deliberate dalla Giunta con delibere n. 33 e 34 del 04.03.2008 e successivamente perfezionatesi con regolare contratto sottoscritto personalmente dal Sindaco Romeo, erano da ritenersi irregolari e, pertanto, era stato contestato a tutti gli indagati il reato di abuso di ufficio.
Tuttavia, a seguito di ulteriori approfondimenti di indagini disposti dalla Procura procedente e sollecitati da alcuni difensori in sede di interrogatorio dei loro assistiti, il Sostituto Procuratore della Repubblica, dott. Frettoni, ha ritenuto chiarite le varie posizioni ed ha richiesto l’archiviazione del procedimento a carico di tutti gli amministratori “non ravvisando elementi idonei a sostenere l’accusa in giudizio, sotto il profilo dell’elemento soggettivo”.
Da quanto si evince dalla richiesta di archiviazione, le verifiche effettuate sulla base delle dichiarazioni rese in sede di interrogatorio, “in particolare” dall’ex assessore agli affari legali e Contenzioso, avvocato Francesco De Marco (difeso dall’avv. Antonino Napoli) e dall’ex assessore allo Sport Turismo e Spettacolo, sig. Francesco Sposato (difeso dall’avv. Maria Rosa Crucitti), “hanno dimostrato l’effettiva sussistenza di profili di criticità organizzativa e funzionale nelle aree amministrative interessate dalle delibere in contestazione” per cui, ad avviso della Procura, l’assunzione dei due collaboratori esterni, anche nella eventualità in cui fossero state disposte in assenza di apposito regolamento “non appare elemento sufficiente a comprovare che le delibere in questione siano state prioritariamente finalizzate a procurare un ingiusto vantaggio patrimoniale al dott. Catalano e all’Ing. Ielo” con pari danno per l’Ente. .
Alla luce della suesposta richiesta, accolta dal Gip, è stato quindi acclarato – così come sostenuto dagli indagati nel corso dei loro interrogatori – che i motivi sottesi all’assunzione dei due tecnici erano sorretti da un esclusivo interesse pubblico, rappresentato dal “rimettere in moto” due settori cruciali dell’Ente all’epoca dei fatti mal funzionanti.
L’archiviazione del procedimento, oltre che per gli ex assessori De Marco e Sposato, ha in ogni caso riguardato tutti gli altri amministratori dell’epoca, ed ovvero, Il Sindaco Romeo (difeso dall’avv. Iamundo), gli ex assessori Francesco Terranova (difeso dall’avv. Guido Contestabile), Rocco Coluccio (difeso dall’avv. Antonino Napoli), Anna Maria Cordopatri (difesa dall’avv. Sergio Laganà ), Ettore Padovano ( difeso dall’avv. Antonio Romeo ) nonché i due tecnici esterni Salvatore Ielo e Stefano Maria Catalano.