Taurianova, coalizione di Scionti ai nastri di partenza Sette le liste che lo sostengono. Tante facce nuove, ma anche volti ben noti del mondo politico taurianovese. Siclari lascia il centrodestra per approdare nel nuovo raggruppamento politico
di Robin Hood
Dunque, anche Fabio Scionti ha inaugurato la nuova sede del movimento politico “Taurianova Cambia”, sita nella centralissima Piazza Garibaldi, a due passi da Piazza Italia.
Si tratta di un movimento politico che non può definirsi propriamente di centro sinistra, in quanto all’interno convivono diverse anime con estrazione politiche diverse tra di loro.
Fausto Siclari, ex assessore delle giunte Biasi, aderisce al movimento politico “Impresa Calabria” di Mimmo Mallamaci, lasciando Biasi ed suoi amici dopo tantissimi anni di condivisione politica. Un’entrata, quella di Fausto Siclari, che ha provocato moltissimi mal di pancia all’interno del variegato mondo politico della sinistra tradizionale. Va anche detto che il percorso politico di Siclari, di avvicinamento al centrosinistra è iniziato 3 anni fa, infatti nell’ultima competizione elettorale, è stato uno dei maggiori sostenitori della lista del presidente Oliverio. Anche Ciano e le sue liste stanno fuori dallo schieramento di Scionti non condividendo la presenza di Siclari. Stesso ragionamento vale per il gruppo politico di Amuso, Fazzalari, Sicari e Speranza, che hanno preferito Cettina Nicolosi.
L’ipotesi di coalizione di allargamento del centrosinistra può essere vincente a Taurianova? Come per tutte le cose alla fine contano gli elettori: daranno ragione a Scionti per aver voluto questa coalizione? Ai posteri l’ardua sentenza.
Fabio Scionti si presenta ai nastri di partenza con un raggruppamento politico molto ampio: infatti sono 7 le liste allo stato attuale che lo sostengono:
Il Pd con in lista Maurizio Cannata, Pino Falleti, Dario Romeo, Daniele Prestileo, e Raffaele Loprete
A Testa Alta capeggiata da Luigi Mamone, Francesco De Marco, Giuseppe Asciutto, Gianni Loschiavo ecc.
Taurianova Democratica, guidata da Enzo Borgese, con la guida spirituale del presidente dell’Associazione antiracket Mimmo Cammisotto.
Udc, con Salvatore Leva, Augusto Necci (?) e Scarcella ecc.
Impresa Calabria, con Fausto Siclari, Giuseppe Laganà, Filippo Lazzaro e Angela Crea (la figlia dell’ex presidente del Consiglio comunale a guida Romeo, Ninì).
Riparto da Sud, con in testa Antonello Luccisano, Annamaria Cordopatri e Salvatore Muratore.
La lista del candidato a sindaco è una lista formata da giovani quasi tutti alla prima chiamata. Fabio Scionti è sicuramente tra i papabili ad accedere al ballottaggio del 29 novembre. Stesso ragionamento vale per Biasi e Nicolosi.
A meno di miracoli dell’ultima ora, Gullace e Ciano (ed eventualmente Rigoli e Macrì, ancora in attesa della ufficialità) avrebbero poche possibilità di passare al secondo turno del voto amministrativo. Ma c’è un vecchio detto in politica e nella vita: “Mai dire mai”. Le sorprese per tutti potrebbero essere dietro l’angolo.