“Taurianova legge”, presentato il libro di Domenico Maio L'ingegnere taurianovese ha fatto conoscere al numeroso pubblico presente il suo Ispettore Morandi
In un’aula Corrado Alvaro, gremita dal pubblico delle grandi occasioni, si è svolta sabato pomeriggio, all’interno della manifestazione “Taurianova Legge”, la presentazione de” Il Primo caso dell’ispettore Morandi” di Domenico Maio, ingegnere taurianovese. Gregorio Corigliano, decano e maestro del giornalismo calabrese, ha intessuto una piacevole chiacchierata con l’autore incuriosendo e stimolando la platea alla lettura di quello che è innanzitutto un giallo di pregevole fattura, ma al contempo si rivela essere un omaggio alla terra natia, nell’ambientazione, nei dialetti, nel mare. Corigliano e Maio si sono trovati d’accordo nel sottolineare come la lettura, l’arte e la cultura possano e debbano essere volano di sviluppo per territori come il nostro, a volte tristemente noti più per la cronaca che per iniziative lodevoli come la tre giorni di manifestazione organizzata sapientemente. Anche il Sindaco, Fabio Scionti, presente in sala ha preso la parola per ringraziare Maio per il suo impegno nell’ambito culturale e sociale e per sottolineare la riuscita dell’evento “Taurianova Legge”, che sicuramente si ripeterà negli anni. In una battuta finale, ha invitato, il collega, a scrivere il sequel per poter essere presente anche l’anno a venire.
Dopo essersi concesso alle domande del pubblico in sala, inerenti la genesi del romanzo, i luoghi dell’ambientazione e la natura dei protagonisti, Maio, non senza emozione ha ringraziato i presenti e si è concesso alle foto di rito e la firma delle copie. Tra i presenti in sala a tributare un lungo applauso finale anche l’Onorevole Angela Napoli, il vice Sindaco Carmela Patrizio, l’Avvocato Stella Morabito, Don Antonio Spizzica, numerosi professori, colleghi dell’autore ed altre autorità civili e militari. Prima della conclusione della kermesse l’ingegnere Taurianovese, prestato alla scrittura, ha dichiarato: “Fino ad un momento prima di accomodarmi in sala, avevo sperato in una serata così, ma il pubblico, i miei concittadini, conterranei, e amici, come al solito hanno voluto esagerare regalandomi un emozione che è andata al di là dell’immaginabile. Un abbraccio caloroso come solo questa terra e questa gente sanno dare. Mi auguro che il romanzo sia una lettura gradita, che possa piacere, e che il protagonista possa riprendere i successi dei suoi più famosi colleghi”