Taurianova, “lordazzi” in località “Donna Livia” La protesta di alcuni cittadini per la situazione creata da balordi che sporcano peggio dei porci (con tutto il rispetto per...i porci)
Abbiamo sempre cercato di sensibilizzare ciò che in una città come Taurianova non dovrebbe non funzionare, ovvero il “decoro urbano”. Inteso come rispetto e salvaguardia dell’ambiente in cui viviamo. E molte volte siamo stati messi alle strette per degli episodi spiacevoli, come quelli dei cumuli di spazzatura che troviamo in mezzo alla strada, perché dei “lordazzi” e direi pure, “banditi balordi”, non si sa per quale motivo, sporcano ovunque con arroganza e strafottenza.
Fregandosene dell’ambiente e del decoro stesso il quale viene compromesso seriamente.
Abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di persone disperate per il cumulo di rifiuti che c’è in località “Donna Livia”, e dove, così ci viene detto, che nonostante le numerose segnalazioni non si è mosso nulla da parte di chi dovrebbe ottemperare alle esigenze dei cittadini che abitano in quelle zone. Noi abbiamo fatto delle foto che vorremmo mostrare a chi di competenza per risolvere il problema in breve tempo, visto che c’è una ditta l’Avr (che abbiamo sempre elogiato in diverse occasioni, stando sempre dalla loro parte), che viene pagata puntualmente e profumatamente, e quindi far passare in “cavalleria” una simile situazione incresciosa, non è giusto né per i cittadini e nemmeno per la ditta stessa (compresi gli operatori che si prodigano con impegno affinché sia tutto in ordine di decoro, seppur con molteplici difficoltà, vedi il verde pubblico). A dire il vero, ieri sera contattando il sindaco Fabio Scionti, ci aveva anticipato che le operazioni di pulizia erano già iniziate, speriamo che con questo ulteriore sollecito ci sia una “spinta” in più per risolvere quest’annoso problema che ripetiamo, non è colpa dell’amministrazione né degli uffici né della società preposta alla pulizia, ma di quei balordi lordazzi che irriguardosi dell’ambiente e di chi ci vive, perpetra queste vigliaccate imperdonabili e soprattutto figli di quella sottocultura la quale appartengono.