Taurianova, lotta all’abusivismo: chiuso panificio Operazione dei Carabinieri. Il forno, totalmente sconosciuto al fisco, si alimentava con pedane rubate pochi giorni addietro in un piazzale di un noto supermercato cittadino
di Luigi Longo
TAURIANOVA – Dietro l’arresto nei giorni scorsi di due persone di Taurianova, colti in flagranza di reato, intenti a caricare su un camion delle pedane rubate nel piazzale di un noto centro commerciale cittadino, c’è un’attività investigativa dei militari della stazione dei Carabinieri, guidati dal maresciallo Mario Raia.
Le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli sul territorio per venire a capo dei furti che si stanno susseguendo nella cittadina della Piana. Il furto delle pedane rientra in un lavoro di monitoraggio del territorio di Taurianova. Nessuna causalità, dunque, nell’arresto dei due taurianovesi: la refurtiva, infatti, finiva in un forno totalmente abusivo dove le pedane venivano utilizzate per sfornare pane da vendere senza nessun controllo, sia in termini di igiene, sicurezza per le persone, sia per il rischio ambientale di prodotti senza nessun controllo a monte.
A questo va aggiunto il danno economico per le tante attività commerciali della città che pagano regolarmente le tasse allo stato. Il sommerso, il lavoro in nero, va a discapito dei tanti commercianti in regola costretti a competere con aziende abusive che mettono a repentaglio la stessa sopravvivenza delle attività regolari.