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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 23 DICEMBRE 2024

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Taurianova: maggioranza e opposizione d’accordo solo sulla questione “Gemelli Careri”

Taurianova: maggioranza e opposizione d’accordo solo sulla questione “Gemelli Careri”

| Il 01, Dic 2012

Ascia di guerra sepolta solo per alcuni minuti. Nella seduta di Consiglio comunale non sono infatti mancate le consuete polemiche e i colpi di scena. La minoranza ha abbandonato l’aula sul finire della seduta perchè, a suo dire, all’odg sono stati inseriti altri punti di cui non si era parlato durante la conferenza dei capigruppo

Taurianova: maggioranza e opposizione d’accordo solo sulla questione “Gemelli Careri”

Ascia di guerra sepolta solo per alcuni minuti. Nella seduta di Consiglio comunale non sono infatti mancate le consuete polemiche e i colpi di scena. La minoranza ha abbandonato l’aula sul finire della seduta perchè, a suo dire, all’odg sono stati inseriti altri punti di cui non si era parlato durante la conferenza dei capigruppo

 

 

TAURIANOVA – Si è aperta con la questione relativa all’istituto d’istruzione “Gemelli Careri”, che rischia di perdere la sua autonomia e di venire accorpato con qualche altro istituto scolastico di un comune limitrofo, l’ultima seduta del Consiglio comunale di Taurianova. Questione che ha visto per la prima volta d’accordo sia la maggioranza che l’opposizione, anche se la “pace” è durata pochissimo, dal momento che subito dopo l’approvazione all’unanimità della proposta del vicesindaco Roberto Bellantone, di fare propria la richiesta del collegio dei docenti volta a garantire l’autonomia dello stesso istituto, si sono scatenate le consuete polemiche. La prima si è avuta tra il sindaco Domenico Romeo e la consigliera di opposizione Loredana Pileggi, circa la volontà di privatizzare il servizio di illuminazione votiva nei cimiteri. Ancor più acceso il dibattito tra il primo cittadino e Giuseppe Rigoli, riguardo il Peg e la gestione del personale che, secondo quest’ultimo, è stata animata da finalità politiche e non di merito, come invece sosteneva il sindaco. Successivamente Romeo, nella veste di titolare della delega al bilancio, ha dato notizia di alcuni prelevamenti dal fondo di riserva, scatenando la protesta della Pileggi che contestato la decisione di prelevare 17.000 euro per far fronte al servizio di refezione scolastica, la cui gara è peraltro andata deserta. La consigliera del Pdl ha criticato duramente la delibera, sostenendo che alla base ci sia un deficit di programmazione e che il fondo di riserva va usato solo per esigenze di particolare gravità ed urgenza. Gli altri punti riguardavano l’assestamento generale di bilancio, il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio e l’approvazione di modifiche amministrative al regolamento comunale circa la concessione dell’acqua potabile e l’applicazione dell’imposta comunale sulla pubblicità. Arrivati quasi alla fine del dibattito i quattro consiglieri di minoranza presenti in aula (Pileggi, Rigoli, Sposato e Leva) hanno abbandonato l’aula perché, a loro dire, durante la conferenza dei capigruppo alcuni argomenti all’ordine del giorno non erano stati portati in discussione e inseriti successivamente senza dare la possibilità all’opposizione di esaminarne i contenuti. Il presidente dell’assemblea, Ninì Crea ed il consigliere Giuseppe Tassone dal canto loro hanno invece sostenuto la legittimità dell’esame dei medesimi punti. Rimasta sola la maggioranza ha approvato alcuni piani per la realizzazione di alloggi di edilizia economica e popolare, un atto di indirizzo per interventi in zona agricola, limitatamente alla realizzazione di serre, e lo schema di atto di assunzione in comodato di un tratto di rete di distribuzione del gas.