Ho aderito con grande speranza al progetto del NCD, doveva essere un “partito nuovo”. Quel partito che attraverso il rinnovamento di se stesso e del sistema politico italiano, si proponeva di costituire il principale elemento del ricambio politico dell’intero Paese, il perno dell’Italia Nuova. Doveva, quindi, essere l’attore di un vero cambiamento morale e civile, prima ancora che politico. Devo invece prendere atto, con rammarico, che le scelte del NCD in Calabria, avallate dai vertici nazionali del partito, hanno preso strade diverse rispetto agli stessi principi che ne hanno ispirato la nascita, ribaditi e consacrati nel recente congresso fondativo ed oggi puntualmente disattesi. Quindi dopo una breve riflessione ho deciso di rassegnare le dimissioni da Presidente del circolo NCD “Taurianova Unita” in quanto ormai i miei ideali politici non coincidono con quelli del partito.

In fede Maria Concetta Valotta