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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 25 DICEMBRE 2024

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Taurianova, mentre il mondo è in pandemia gli operai Avr sono senza stipendio Facciamo appello a Commissario Prefettizio di porre fine o quantomeno lenire questa “dannosa” situazione che si protrae adesso da ben quattro mesi. Per i discorsi elettorali ci sarà tempo per “sorridere”, le premesse ci sono tutte

Taurianova, mentre il mondo è in pandemia gli operai Avr sono senza stipendio Facciamo appello a Commissario Prefettizio di porre fine o quantomeno lenire questa “dannosa” situazione che si protrae adesso da ben quattro mesi. Per i discorsi elettorali ci sarà tempo per “sorridere”, le premesse ci sono tutte
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Siamo in pandemia, così i ha detto l’Organizzazione Mondiale della Sanità è per tale allarme che il governo centrale ha licenziato un provvedimento restrittivo che nei fatti chiudendo quasi tutte le attività commerciali, ci dice di stare chiusi in casa per prevenire e quindi evitare contagi vista la pericolosità di questa pandemia che porta il nome di Coronavirus.
Giusto seguire i consigli in quanto dobbiamo essere tutti collaborativi perché di mezzo c’è la nostra salute. Ma vi siete mai chiesti chi invece è costretto a lavorare per evitare accumuli di immondizia, pulizie di strade e di cura del verde pubblico, a breve per decreto ci dovrebbe essere anche una sanificazione del territorio, e poi rientrare a casa e magari non avere nulla da mangiare?
È il caso dei lavoratori dell’Avr i quali non percepiscono lo stipendio da quattro mesi e lavorano ugualmente, non potendosi nemmeno permettere il lusso in queste condizioni emergenziali di scioperare. Anche perché viste le ultime proteste il risultato è quasi nullo, niente di nuovo all’orizzonte. Così accade altrove, così accade a Taurianova. Sembrano figli di un dio minore.
Avevamo parlato con il commissario prefettizio dott. Surace sulla questione annosa di questi lavoratori e all’epoca ci aveva garantito che sarebbero stati saldate le spettanze, ma oggi si scopre che nulla di tutto ciò è stato fatto. Ciò dispiace umanamente perché mentre ci si accavalla tra i social, ognuno con la parvenza da professorone alla Temistocle Von Tubben, niente è cambiato. Ogni tanto si legge in alcuni organi di stampa, non dai noi fortunatamente, notizie di pseudo aspiranti a sindaci in un momento incerto non solo politico il quale è sicuramente condizione di assoluta indifferenza viste le impellenze più importanti che riguardano la salute, ma soprattutto perché non credo ci siano all’orizzonte possibilità di elezioni amministrative. La situazione è seria, complicata, siamo in fase di prevenzione e di allerta, figuriamoci se alla gente interessa chi si candida a sindaco della città. I problemi sono altri e sono seri, molto più seri di qualche notiziola di giornale.
Abbiamo deciso per ora di non “sorridere” e quindi non parlare di elezioni, ma dare lo spazio a questioni molto più serie che riguardano il benessere salutare dei cittadini. A tempo debito e quando le acque si saranno calmate, lo faremo pure noi, ma con notizie certe e veritiere. Per ora se Fabio Scionti non scioglie la riserva o se va tre volte di corpo al giorno, a noi non interessa né interessa il detergente intimo di Topo Gigio.
Il problema è molto serio e riguarda non solo la salute ma anche la sopravvivenza economica di lavoratori che non stanno percependo lo stipendio da mesi e questa situazione in un paese civile non dovrebbe nemmeno esistere, specie in un momento che occorre stare chiusi dentro e con riserve alimentari adeguate tali da poter sfamare famiglie. I lavoratori Avr queste facoltà non ce l’hanno, non hanno i soldi per potersele permettere.
La pandemia in corso ha bloccato tutto, ma sembra pure una forma pandemica politica perché nessuno ne parla, sicuramente saranno al loro fianco quando saranno proclamate le elezioni, ma forse, non sarà troppo tardi? Ecco, credo che una battaglia di civiltà dovrebbe essere questa che insieme al Commissario Prefettizio nella persona della dott.ssa Surace dovrebbe cercare di prendere seriamente in considerazione e far sì che qualcosa di positivo nel bel mezzo del mare in tempesta che stiamo attraversando, si abbia quantomeno una modesta zattera di salvataggio.

Ps. Ho ricevuto stamani almeno un centinaio di foto inerenti all’immenso lavoro fatto dai lavoratori Avr, ne ho pubblicata qualcuna come riferimento, ma spero che basti per rendere l’idea di un imponente lavoro…non retribuito.