“Scioglimento ‘ndrangheta? Ecco le incongruenze” L'ex sindaco taurianovese Mimmo Romeo chiarisce la questione della interdettiva per mafia del canile
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Con la terza parte, relativa alle anomalie nel Comune piu’ “mafioso” del pianeta, tutte le volte che il sottoscritto si candida, intendo incominciare a rendere note le parti piu’ salienti delle fondamenta cristallizzate, a mio carico, nella relazione del Prefetto Vittorio Piscitelli. Tale necessità, non certamente “ sfogo di natura nervosa” nasce dal dovere morale e civile che debbo a me stesso, alle persone, che seguendo il mio percorso politico, sono stati indirettamente vessate per la sola responsabilità del cognome di appartenenza (regola non valida nella ultima competizione elettorale a Taurianova) , ma soprattutto lo debbo all’opinione pubblica taurianovese in modo tale che possa rendersi conto che le “maldicenze a carattere malavitoso” di cui è vittima, anch’essa da anni, altro non sono che la rappresentazione scenica di una realtà pirandelliana a danno di molti per l’utilità strumentale politica di pochi. In controtendenza al famoso detto “ I piu’ tirano i meno “ !
La calunnia precede sempre, o quasi, un piano preordinato, se ne sei a conoscenza puoi correre in qualche modo a misure cautelari, in caso contrario lo afferri quando le tue argomentazioni non avranno alcun peso processuale perché la ragnatela ha maglie cosi fitte e potenti al cui cospetto gli atti documentali, linguaggio scritto della verità, a tua difesa non avranno neppure la valenza dell’optional !
E vengo al dunque, a partire dall’annosa questione Canile. Nel 2012, precisamente nel mese di gennaio , viene inviata via fax all’Ufficio Tecnico del comune di Taurianova , una interdittiva antimafia relativa alla società che gestiva il canile. Su questa vicenda ho riscontrato diverse anomalie, regolarmente denunciate dallo presso l’autorita’ giudiziaria. In data 26 aprile il responsabile dell’ufficio sostiene di aver inviato un missiva con la quale chiedeva alla giunta comunale la revoca dell’incarico al predetto canile. Perche’ da gennaio 2012 ad aprile 2012? Ed e’ questo uno dei primi motivi per i quali ho ricorso all’autorita’ giudiziaria.
Ho richiesto presso gli uffici competenti del Comune la documentazione relativa a tale pratica, e nell’esamina effettuata noto un numero di protocollo uguale ad altra lettera protocollata nella stessa data ma con argomentazioni totalmente diversi. Da tale atti viene fuori pure che a settembre dello stesso anno , data coincidente con l’insediamento della commissione di accesso presso il Comune stesso , che una dipendente dell’ufficio in discussione entra nel programma del protocollo , e precisamente nella protocollazione di lettera diversa. Quale la motivazione?
Denunciato l’accaduto l’Autorita’ Giudiziaria archivia in quanto ha ritenuto si trattasse di errore formale dovuto ad un “carico eccessivo di lavoro “. SIC ! Fatto sta che nella relazione della Commissione di Accesso viene citata tale vicenda addebitando all’amministrazione tale omissione, nonostante si trattasse di una lettera in realta’ mai protocollata. Anche su tale vicenda si presentano tanti lati oscuri. Risultato finale che il tutto e’ stato addebitato all’amministrazione comunale. Dunque la politica paga e la burocrazia rimane intoccabile al punto che l’arch. Cardona, pensate un po’, viene nominato addirittura Cavaliere Emerito del Lavoro per la stima di alcuni funzionari Prefettizi .
Un ulteriore “grave fardello “ quale capo di imputazione “scolpito” nella relazione si riferisce ad un mio personale e premeditato mancato controllo relativo all’accertamento di una targa di camion presso un cantiere su cui vigilava, ovviamente l’ufficio tecnico comunale, in pratica mi hanno “responsabilizzato” anche del fallimentare ruolo di “sentinella”, mentre operavo da Sindaco dovevo pedinare anche mezzi di trasporto di tutti i cantieri aperti e controllarne personalmente le targhe per identificarne i proprietari ! SIC !
Altra “perla di saggezza” in nome della trasparenza, dell’imparzialità e della buona amministrazione, dopo la liquidazione della fattura di euro 13 mila circa ( emessa con determina dirigenziale n° 329 del 23/12/2013 a favore della consorte dell’arch. Cardona ) per lavori effettuati per la locale caserma di carabinieri, la vediamo apparire e dissolversi come “ il fantasma dell’Opera” dai lavori odierni alla villa comunale ( anch’ essi frutto del mio operato – P.I.S.L. – Riqualificazione Villa Comunale Taurianova , Villa Comunale Frazione San Martino, Piazza Gagliardi Frazione Amato – ) il tutto dopo un articolo pubblico in cui si chiedeva conto all’amministrazione di specificare a che titolo la stessa ispezionava la zona interessata dai lavori di riqualificazione della stesso villa comunale.
E se anche chi si è aggiudicata la gara avesse scelto, la moglie del capo ufficio tecnico comunale quale direttore dei lavori ritenete ( in nome della legge anticorruzioni che “predicano “ il divieto dei conflitti di interesse ) opportuna tale nomina ? EBBENE SI ! al Comune di Taurianova dopo Mimmo Romeo tutto è possibile ! SIC
Tali particolari, a cui seguiranno altri, credo lascino spazio al libero pensiero di ogni cittadino affinchè possa comprendere con quale dimestichezza si possano creare i presupposti finalizzati all’azzeramento politico e morale di qualsivoglia persona, a Taurianova soltanto per Mimmo Romeo, basta pensare che già prima della mia 2° vittoria elettorale, in epoca di ballottaggio , un funzionario della Prefettura di Reggio Calabria ed un vice- Prefetto ( lo stesso che a comando porta presso i comuni commissariati il geniale arch. Cardona ) si preoccupano di inviare una missiva al Prefetto di Reggio Calabria, con la quale indicavano forti dubbi circa l’effettivo superamento di ipotetici condizionamenti.
Il tutto mentre l’amministrazione del “cambiamento” a distanza di due anni, dopo aver constatato ( solo perche’ qualcuno glielo rammenta spesso pubblicamente ) di non possedere i numeri per poter governare in nome di una maggioranza eletta e scelta dal popolo, crea, un Avviso Pubblico per la ricerca di due staffisti che per legge possono essere nominati ad intuito personae. Attendiamo tale selezione. Se questa è un ulteriore idea a conferma del cambiamento a cui aspirano devo ammettere che l’intelligenza politica di cui sono portatori sani, perché “ immunizzati “, annacqua bene anche nel deserto degli acquedotti comunali che non riescono a gestire !
Non posso esimermi, inoltre, dopo l’ultimo articolo dell’attuale amministrazione, relativamente alla futura manutenzione di vie cittadine e contrade, dal consigliare loro di menzionare la loro operosità con atti documentali da cui si possono riscontrare date, somme e la loro destinazione invece di blande comunicazioni che rendono l’idea di una frustrante necessita di mettere un po’ di tutto sul “carro del niente”, e non di meno di avere il coraggio, nel citare i due recenti scioglimenti comunali ( per altro a carattere preventivo privi di addebito processuale se non una condanna morale, guarda caso accostata, in decine di pagine al 1991 quando fu varata la legge piu’ severa d’Italia relativa agli scioglimenti comunali per infiltrazione e/o condizionamento mafioso) di rammentare a se stessi, visto che il paese ne è a conoscenza che un “ citato figlio” di quell’annata “gloriosa” è comodamente seduto a legiferare in consiglio comunale !
Preciso, in attesa del seguito, che tali informazioni non sono secretate poiché la relazione del Prefetto è stata resa nota, che gli OMISSIS, in questa mia comunicazione, sono stati rispettati pur consapevoli tutti che dietro di essi si celano persone che si sono ricandidate alle ultime amministrative, dipendenti comunali posti nelle stesse posizioni organizzative , molti di loro con nuove assunzioni di responsabilità, e se non ricordo male, e non ricordo male, in una delle dirette televisive di Approdo News, ospite la paladina della legalità Angela Napoli, la stessa sfogliava tra le mani pagine in cui elencava elementi della relazione del Prefetto ( avallando, e ci mancherebbe altro, la necessità dello scioglimento comunale ) ancor prima che la stessa venisse letta dal sottoscritto , ovviamente non sapremo mai a che titolo potesse, la signora, essere in possesso di tali informazioni, e piu’ probabile che aprano un indagine a mio carico per sapere come faccia ad averla io quella relazione ! ( continua….)
Domenico Romeo
(già per due volte sindaco della città di Taurianova )