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TAURIANOVA (RC), SABATO 14 DICEMBRE 2024

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Taurianova: minacciato don Cosimo Furfaro, parroco della chiesa di San Giuseppe

Taurianova: minacciato don Cosimo Furfaro, parroco della chiesa di San Giuseppe

| Il 28, Feb 2013

Tutta la comunità si stringe intorno al sacerdote

Taurianova: minacciato don Cosimo Furfaro, parroco della chiesa di San Giuseppe

Tutta la comunità si stringe intorno al sacerdote

 

 

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Una pagina oscura per la città di Taurianova, si è consumata sabato mattina. Don Cosimo Furfaro è stato minacciato, all’interno della parrocchia di San Giuseppe, che da un anno dirige, al posto del compianto padre Alessandro. Il sacerdote si trovava come sempre, all’interno della chiesa, quando una persona non ancora identificata, lo ha aggredito verbalmente e successivamente strattonato. Don Cosimo non ha riconosciuto il suo aggressore, (d’altronde il parroco, da Galatro é da poco giunto a Taurianova, ed ancora non conosce tutti), ed ha sporto denuncia contro ignoti, alla caserma dei carabinieri di Galatro. Don Cosimo è molto provato per l’accaduto, tant’è che, subito dopo l’aggressione, ha accusato un malore ed una crisi di nervi, che lo hanno portato ad un immediato ricoverato in ospedale per motivi precauzionali. Lasciato il nosocomio, dopo poche ore, ha fatto rientro nella propria abitazione di Galatro. Don Cosimo Furfaro, ha in poco tempo conquistato il cuore dei parrocchiani, dimostrandosi sempre vicino ai problemi della gente, impegnandosi a difendere i più deboli con atti concreti. C’è però da dire, che dopo pochi mesi dal suo insediamento, durante una messa, don Cosimo, aveva fatto presente ai fedeli, le difficoltà economiche in cui versava la parrocchia di San Giuseppe, invitandoli a fare offerte maggiori. Il sacerdote aveva addirittura paragonato la parrocchia ad un’azienda, sostenendo che se fosse stata tale, talmente grave è la situazione economica, che avrebbe dovuto prendere tutti i libri contabili e portarli in tribunale. Secondo alcune voci, lo stesso don Cosimo, avrebbe successivamente stilato un prezzario, per le principali funzioni religiose. Potrebbe essere questa formula adottata dal prete, la causa scatenante del vile gesto? Certo, ci rendiamo conto della gravità economica che sta imperversando in Italia, ed anche nella stessa Taurianova, però, se davvero fosse stata questa la motivazione, ciò non giustifica l’aggressore, in ogni caso, nonostante tutto, essendo uomo di fede, siamo certi che don Cosimo, saprà predonare il suo aggressore, che forse è stato spinto ad agire in modo avventato perchè spinto dalla disperazione.