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Taurianova, Omicidio Ascone, gli indagati non rispondono davanti al Gip

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I tre indagati per l’omicidio di Agostino Ascone, l’imprenditore agricolo scomaprso il 27 dicembre scorso e di cui non si hanno più le tracce. I tre indiziati per l’omicidio, accusati per l’omicidio dello stesso e secondo gli inquirenti caduto in un tranello mortale, sono la moglie Ilaria Sturiale e l’amante di lei Salvatore Figliuzzi, ritenuto un esponente della cosca Bellocco e marito della testimone di giustizia Maria Concetta Facciolla, mrta nel ritenuto esponente della cosca Bellocco di Rosarno e marito della testimone di giustizia Maria Concetta Cacciola per aver ingerito dell’acido muriatico.
Sturiale e Figliuzzi sono difesi dall’avvocato Giuseppe Pirozzo e, secondo quanto è scritto nel provvedimento di fermo firmato dal procuratore Giovanni Bombardieri, dall’aggiunto Gaetano Paci e dal sostituto della Dda Francesco Ponzetta, avrebbero organizzato “il sequestro, l’omicidio e la soppressione del cadavere di Agostino Ascone”.
Un ruolo di complice, secondo gli inquirenti, ce l’ha pure l’altro indagato Giuseppe Trapasso, difeso dall’avvocato Giovanni De Stefano, anche lui non ha risposto alle domande del Gip di Palmi.
Secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri, Ascone sarebbe stato attirato in un tranello ordito dagli indagati nei pressi del ristorante “La Cucciarda” in località Pegara a Taurianova e dove secondo gli inquirenti, Ascone sarebbe sopraggiunto per dare una mano a Figliuzzi e Trapasso in quanto avevano improvvisato un guasto alla propria automobile. E da lì grazie alle telecamere del ristorante sono riusciti a ricostruire gli ultimi momenti di vita dell’imprenditore agricolo.